Torna dopo la pausa, la top 11 Europea, per tenervi aggiornati su ciò che accade sul calcio all'infuori di quello italiano.
In porta ripartiamo da Adrian portiere del West Ham, che ieri nello scontro con il Chelsea, è riuscito a resistere a 38 (!) tiri, portando a casa nel derby di Londra, un punto prezioso, dallo Stamford Bridge.
Sulla fascia destra si erge una conoscenza del calcio italiano, l'ex Genoa Rafinha, che nella sfida contro lo Stoccarda, ha consegnato ad Alcantara, l'assist che vale tre punti, che fa da contorno ad una prestazione importante, anche quando il Bayern vince di misura (1-2).
La coppia di centrali invece Matip (Schalke 04) Sorbon (Guingump) merita grossi elogi. Il primo, titaneggia nella vittoria contro l'Amburgo per 0-3, il secondo invece ha il merito eccelso di lasciare a zero reti Ibrahimovic e Cavani nel pareggio interno contro il PSG.
Nonostante sia destro, non possiamo però fare a meno di premiare Vyntra, terzino del Levante, autore del gol del pareggio contro il Siviglia, e vero leader di una gara poi vinta a sorpresa per 2-3 nel finale. Ottima gara da fluidificante del terzino che di fatto è stato l'uomo più pericoloso dei suoi.
A centrocampo è uscito sconfitto è vero, ma che prestazione di Ivan Rakitic. Sponda Siviglia, è l'unico a non perdere mai il filo della gara: Lotta, corre, detta il gioco, segna e cerca di rimettere in piedi la gara fino all'ultimo secondo. Una mezzala di grande valore.
Sempre in Spagna, Herrera dell'Atletico Bilbao merita una piazza di rilievo, dopo una partita dominata sul piano del gioco, quale quella contro l'Osasuna per 1-5 in cui il centrocampista Basco ha praticamente tenuto sempre tra i suoi piedi il pallino del gioco. Rapido nel pensare gioco, regala due assist ai propri compagni e tre punti ad un Bilbao quarto in Liga.
Chiudiamo quindi il terzetto di centrocampo con Steven Gerrard, cuore e motore del Liverpool. Nel derby vinto 4-0 contro l'Everton, Stevie-G, non gioca, dispensa calcio. Una partita intelligente, da vero leader, e fuoriclasse del centrocampo. Segna il primo gol, di testa, ma è nulla a confronto di quello che fa, con l'eleganza di un violinista, con il pallone. Geniale e spettacolare.
In una rassegna all'insegna premiamo Arda Turan, autore di una doppietta contro il Rayo Vallecano. Certo, oltre i gol e la prestazione, c'è una striscia continua di partite giocate a livelli che definire eccelsi è limitante. Un giocatore così, lo vorrebbero tutti in squadra: tecnico, intelligente e dotato di una grinta al di fuori dell'ordinario.
In un attacco tutto Premier è d'obbligo premiare Sturridge, che per una notte oscura il compagno di reparto Suarez, segnando una doppietta che lo corona beniamino della Kop, ed idolo per una notte; Premiamo quindi Benteke, che si segna un solo gol e per giunta su rigore, contro il WBA, nella sfida vinta 4-3 in rimonta, ma l'importanza di questo calciatore è per l'Aston Villa, vitale. Sicuramente merita una grande!
Infine, in un gradino più alto, mettiamo Sergio Aguero, che nella sfida contro il Tottenham, segna "solo" un gol, perché per lui ormai, andare in rete è diventata la normalità. El Kun sta giocando a livelli fantastici, da grande calciatore. Una gioia per gli occhi... Ma soprattutto per i Citizens!
La panchina della settimana va a Sam Allardyce, tecnico del West Ham. La squadra naviga in acque agitate, ma nonostante ciò, trova la forza di resistere agli attacchi del Chelsea in pieno stile italiano...Che siano gli acquisti di Nocerino e Borriello? Scherzi a parte, una piccola che toglie punti ad una grandissima, per giunta nella loro casa, è impresa degna di nota, che lascia intravedere spirito combattivo, un buon punto da cui ripartire per restare in Premier.
Ernesto D'Ambrosio
Ernesto D’Ambrosio 22 anni, studia Giurisprudenza a Firenze e sogna da giornalista. Appassionato di calcio, poi basket e tennis, ama l’Inter fin dai tempi di Djorkaeff e della sua indimenticabile rovesciata, ed i metodi di Mourinho dentro e fuori dal campo. Vive di tattica calcistica,italiana ed europea. Ama il calcio verticalizzato e veloce più del tiki-taka. Fuori dal contesto nerazzurro venera il numero 8 del Liverpool. Scrive inoltre di tattica per ilnerazzurro.it, e di storia del calcio per il blog TatticamenteParlando. Twitter: @ErnestSeth
Nessun commento:
Posta un commento