Questi Mondiali probabilmente passeranno alla storia come una delle rassegne iridate tra le più livellate di sempre, dove non ci sono schiacciasassi ma favorite e ottime outsider ben attrezzate. Oggi vogliamo andare a fare un giro tra le varie rappresentative Nazionali alla ricerca di giovani ed interessanti talenti.
Partiamo da Enner Valencia, ecuadoregno, che sta mettendo in mostra un repertorio abbastanza ampio e sicuramente ha già attirato l’interesse di molti club importanti. Bomber atipico che, grazie alla sua grande velocità e ad un ottimo dribbling, può anche essere schierato come esterno d’attacco. Attaccante completo che sa muoversi bene in campo, è abile negli smarcamenti, ha una grande rapidità di esecuzione e un buon senso del gol. È anche un buon colpitore di testa, insomma un giocatore interessante che ha parecchie frecce al suo arco. Attualmente gioca nel Pachuca in Messico ma non crediamo ancora per molto.
Passiamo adesso al Croato Ivan Perisic, classe ’89, anche lui calciatore polivalente nasce come ala sinistra ma può essere impiegato anche a destra o trequartista. Ha una grande tecnica ed una capacità di calcio elevatissime oltre ad avere un tocco vellutato del pallone che di certo non dispiace da vedere. Oltre alla tecnica Perisic è forte anche fisicamente ma la sua arma migliore è l’imprevedibilità così da rappresentare una minaccia importante per le retroguardie avversarie. Dotato anche di ottimo dribbling, capacità di inserimento e corsa, è un giocatore affidabile che non disdegna neanche di segnare. La sua altezza (1,87 m) abbinata ad un ottima scelta di tempo fanno di lui un calciatore pericoloso anche di testa, in mischia e nelle palle inattive. Possiede una buona visione di gioco che gli permette di essere anche un buonissimo assist-man. Su di lui c’è già l’interesse del Manchester United (e non solo, piace anche in Italia a Napoli e Juve) e non c’è da stupirsi.
Ed ecco il turno di Charles Arànguiz, mezzala di grande talento del Cile, bloccato l’anno scorso dall’Udinese che però per un problema col numero degli extracomunitari lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto in Brasile, all’Internacional, squadra decisamente intenzionata a riscattarne il cartellino. I dirigenti friulani se ne pentiranno di certo considerando le grandi qualità di questo talento 25enne che ha tutto: tecnica, corsa, grinta, pressing, visione di gioco e ottime capacità balistiche. Calciatore, dunque, completo molto veloce e con piede delicato, si è messo in mostra in una delle vetrine migliori: infatti un conto è giocare con squadre di “pari livello”, un conto è fare la partita che ha fatto lui quando hai di fronte la Spagna. Contro le furie rosse infatti è stato determinante avendo realizzato l’assist per Vargas, il gol del 2-0 e avendo agito a tutto campo limitando fortemente Iniesta.
Un altro giovane parecchio interessante, a prescindere dal gol di ieri, è Divock Origi, classe ’95, talentuoso attaccante Belga che milita nel Lille. Personalità da vendere, aveva già mostrato ottime cose nella partita d’esordio contro l’Algeria, subentrando al pessimo Lukaku. Calciatore veloce e molto forte fisicamente è in grado di fare reparto da solo con la sua abilità di fare a sportellate con i difensori avversari ma anche nello svariare per dialogare coi compagni. Lanciato da Rudi Garcia, ha segnato dopo appena 6 minuti dal primo ingresso in campo nella Ligue One e le sue buone qualità tecniche, unite a forza fisica e senso della posizione fanno di lui un prospetto molto interessante per i club Europei considerando anche la giovanissima età.
Adesso parliamo di Aleksandr Kokorin, calciatore talentuosissimo dello Dinamo Mosca. È vero, forse non sta attendendo le aspettative ma è comunque giovanissimo ed ha talento da vendere, motivo per cui possiamo dire che il ragazzo si farà. Calciatore velocissimo, può essere un’arma multifunzione in quanto è in grado di ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Molto forte tecnicamente, svaria spesso per tutto il fronte d’attacco. Classe 1991, il “pupillo” di Capello possiede nelle sue corde anche un gran dribbling, gran controllo e rapidità d’esecuzione. Oltre alle grandi doti tecniche Kokorin è anche dotato di corsa e agilità; pecca forse un po’ a livello realizzativo ma questo difetto può anche esser legato a questioni di età. Calciatore imprevedibile avvolte si spegne per qualche periodo della partita salvo poi spuntare con una giocata geniale (gol o assist che sia) che la risolve.
Oltre a loro ci sono anche altri giovani calciatori interessanti che stanno calcando i campi Brasiliani, vedi Herrera (centrocampista del Messico), Aurier (terzino della Costa d’Avorio) e Montero dell’Ecuador. Insomma, come al solito, i Mondiali danno tantissimi spunti ai club che hanno disponibilità di investire ma anche a coloro che vogliono puntare sui giovani.
Tommaso Vutano
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