Quest'anno le grandi squadre di club hanno subito forti cambiamenti, dalla panchina ai giocatori, ed una di queste è proprio il Real Madrid. Chiuso il ciclo Mourinhano, Florentino Perez ha deciso di affidare la squadra al tecnico italiano Carlo Ancelotti, che apprese le galactiche sirene, non ha esitato ad abbandonare la panchina del Psg.
La squadra che ha trovato a disposizione, è sicuramente di altissimo livello, collaudata, e pronta a scontrarsi con chiunque senza timore alcuno, per cui il compito di Ancelotti sarà più che altro di rinnovo oculato.
Certo, il problema non sarà certo il Budget per Ancelotti, ormai abituato ad un mercato libero e senza intoppi di trattativa, come testimonia l'acquisto di Isco per 30 milioni.
Nodo cruciale sarà capire le intenzioni di Cristiano Ronaldo, in scadenza nel 2015 ed ancora incerto sul suo futuro; Il ragazzo pare non avere gran voglia di restare, ma mister e società dovranno fare un grande sforzo e trattenerlo, in quanto tra i giocatori più determinanti nel mondo.
Andando a fare un'analisi della squadra, prendendo il posto della dirigenza madrilena, inizieremmo a pensare alla squadra da consegnare al nuovo tecnico.
Tra i pali, non avremmo bisogno di nulla; Casillas, Adan e Diego Lopez rappresentano un ottimo trio, con quest'ultimo meritevole di aver dimostrato di poter difendere tranquillamente una porta così importante.
In difesa ci sentiremmo ampiamente coperti: Ad Arbeloa Ramos Varane Marcelo Coentrao ed Albiol, andremmo ad aggiungere i giovani Nacho Fernandez nel ruolo di centrale e Carvajal, nel ruolo di terzino destro, con quest'ultimo pronto a dar battaglia per una "camiseta" da titolare. La difesa è sicuramente di grandissimo livello, giovane e stravolgerla con scelte dispendiose non porterebbe nessun pro. A difesa completata, taglieremmo il solo Pepe, tassello in esubero, per una cifra attorno il 13 14 milioni.
Passeremmo così a centrocampo. Considerando la scelta di modulo, ossia il 4-2-3-1, è importante non avere eccessivi uomini che magari non avrebbero voce in capitolo nel progetto. Qui però inizieremmo a fare una scelta di ringiovanimento, puntando due elementi: Illaramendi (30) e Kondogbia (20) per un totale di 50 milioni. Sono entrambi giovani ma rappresentano due investimenti a lungo termine e di enorme prospettiva. Li aggregheremmo a Modric, Khedira e Casemiro, ringiovanendo così il reparto di centrocampo. Qui però ci toccherebbe una scelta forzata e dura, ossia tagliare Xabi Alonso. Indubbiamente è insieme a Xavi e Pirlo, il regista più forte in circolazione, un vero spettacolo per gli occhi, ma la sua voglia di Inghilterra, e di essere allenato ancora da Mourinho è forte, per cui lo accontenteremmo per una cifra attorno i 9-10 milioni ( il contratto in scadenza ha il suo peso nella trattativa).
Passeremmo così al reparto offensivo, vero intoppo della squadra. Con Isco appena arrivato, ci troveremmo in difficoltà sulla trequarti, ma potremmo anche studiare una soluzione che preveda Ozil trequartista ed Isco largo a destra.
Senza alcun dubbio comunque spingeremmo per il rinnovo di Ronaldo; qualora non fosse accettato, una sola soluzione sarebbe utile: Rooney più 20 milioni per Ronaldo. Lui tornerebbe nella sua patria adottiva, e noi riusciremmo a prendere un giocatore in disaccordo con Moyes ma in grado di fare comunque la differenza.
Aggregheremmo in pianta stabile i giovani Morata e Jesè, ottimi elementi per il futuro, e insieme a Benzema, perso ormai Cavani, andremmo a prendere Suarez. Indubbiamente è una sfida, causa il carattere diciamo particolare del ragazzo, ma il talento è indiscutibile e ci assumeremmo il rischio. Certo, 40 milioni sono un "rischio" enorme, ma tra una pazzia e l'altra riesce comunque a segnare, e tanto.
Rimarrebbe a questo punto il "dubbio" Di Maria, che per una cifra significativa (25-30 milioni), non esiteremmo a cedere. Certo, ci potrebbe essere un assalto a Bale, e qui si potrebbe sfruttare proprio Di Maria (e magari anche Jesè come sforzo ultimo), ma il Tottenham non molla e le pretese sono sempre molto alte (oltre gli 80 milioni).
Completeremmo inoltre il reparto d'attacco con le cessioni di Higuain per 20 milioni e di Kakà in prestito (magari un ritorno al Milan), affiancandoli a Callejon già accasato a Napoli per 10 milioni.
Ricapitolando quindi consegneremmo a mister Ancelotti una rosa da schierare con un 4-2-3-1 con:
Casillas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Illaramendi, Modric; Isco, Ozil, Ronaldo(Rooney), Suarez.
A disp: Adan, Lopez; Arbeloa, Albiol, Nacho Fernandez, Coentrao; Kondogbia, Casemiro, Khedira; Morata, Jesè, Di Maria (Bale), Benzema.
Ovviamente Bale non verrebbe relegato in panchina ma è ovvio che cedere Di Maria (e anche Jesè) a questo punto diventa una condizione obbligata (non per fattori economici ma per giocatori in rosa), per poi poter aggiungere altro cash per l'acquisto del gallese. Anche così comunque, la squadra è rinnovata, ma comunque fortissima, con elementi giovani e già forti ma con notevoli margini di miglioramento, fattore che può portare il Real Madrid ad essere una squadra competitiva per i grandi trofei già ora, ma con la certezza di poter essere sempre più forte nel futuro prossimo.
Ernesto D'Ambrosio
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