Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

lunedì 1 luglio 2013

Il Punto sul mercato NBA. Bargnani a New York: come verrà utilizzato?; quattro squadre su Dwight Howard;

Archiviato il draft (clicca qui per leggere le prime impressioni sugli scambi della notte del draft), si pensa alla costruzione delle squadre mediante trade o pescando i migliori free agent sulla piazza. 

La notizia del giorno è senza dubbio quella del passaggio di Andrea Bargnani ai New York Knicks in cambio di Steve Novak, Marcus Camby, una prima scelta del 2016 e due seconde scelte (2014 e 2017). Mossa di mercato che ha lasciato un po’ tutti sbigottiti, perché probabilmente i Toronto Raptors (clicca qui per leggere i nostri consigli per il mercato dei Raptors), nonostante le due ultime stagioni decisamente grigie del Mago, potevano ottenere qualcosina in più. Soprattutto se pensiamo che dall’arrivo di Rudy Gay in Canada i Raptors hanno viaggiato a velocità da playoff, quindi secondo noi non era necessario ricostruire per l’ennesima volta, ma sarebbero bastati un paio di elementi di discreto livello per fare quel passetto in più.

Concentriamoci però su New York, squadra che dovrà far convivere Stoudemire, Bargnani e Chandler nel settore lunghi, senza contare che Carmelo Anthony offre maggiori garanzie quando è utilizzato da 4.
Al momento Bargnani sembrerebbe un candidato a guidare il secondo quintetto dei Knicks, tuttavia si potrebbe ipotizzare che l’innesto del giocatore italiano possa automaticamente spingere Stoudemire sul mercato, ma non sarà facile trovare qualche squadra disposta a sobbarcarsi un contratto di 45 milioni per i prossimi due anni, per giunta di un giocatore spesso alle prese con guai fisici. Ora i Knicks necessitano peraltro di un altro lungo da rotazione (si è pensato a Chris Andersen, ma è probabile che Birdman rimanga a Miami) e di rifirmare assolutamente J.R. Smith, oltre ad almeno uno tra Copeland e Prigioni. Ma con quali soldi? New York è abbondantemente sopra il salary cap, e la mid-level exception basterebbe per firmare forse il solo Prigioni. Non è da escludere dunque qualche altra trade.

Mentre Chris Paul rende noto che resterà ancora a lungo ai Clippers di Doc Rivers, gli altri free agent più ambiti, Dwight Howard e Josh Smith, stanno sondando il terreno. Il futuro di Howard sarà probabilmente in una delle seguenti squadre: Lakers, Mavs, Hawks o Rockets. Kobe Bryant da una parte e Dirk Nowitzki presiederanno personalmente ai colloqui di Howard con le rispettive dirigenze, ma a nostro parere il progetto più interessante è senza dubbio quello di Houston, che sull’asse Harden-Howard potrebbe davvero costruire un grande avvenire. I Rockets hanno già ceduto Thomas Robinson ai Blazers e pare stiano cercando anche di vendere Jeremy Lin per liberare ulteriore spazio salariale e concedere maggior fiducia al play Beverley.

Per quanto riguarda invece Josh Smith la destinazione principale sembra essere Detroit (interessatissima anche a J.R. Smith), una piazza affamata di basket, con enorme margine salariale e soprattutto con un progetto in grado senz’altro di convincere J-Smoove. Immaginare un quintetto con Smith, Monroe e Drummond fa un certo effetto, considerando poi che l’ex Atlanta Hawks potrebbe benissimo essere utilizzato anche da ala forte, con il conseguente ingresso di uno tra Monroe e Drummond dalla panchina (clicca qui per leggere i nostri consigli per il mercato dei Pistons).

Un altro free agent di spessore è Andrew Bynum, anche se le sue condizioni fisiche costringono tutte le squadre interessate a muoversi con i piedi di piombo. Con l’innesto da parte dei 76ers di Nerlens Noel è quasi impossibile che l’ex Lakers resti a Philadelphia, dunque su di lui si sono mosse, a quanto sembra, soprattutto Cleveland e Portland. Sarà interessante scoprire a quali cifre verrà firmato Bynum, dopo aver letteralmente rubato 16 milioni ai 76ers nell’ultima stagione.

Dopo aver acquisito Jrue Holiday, i Pelicans (clicca qui per leggere i nostri consigli per il mercato dei Pelicans) stanno cercando di completare il roster con una guardia come Tyreke Evans, in uscita da Sacramento. Tale mossa ovviamente allontanerebbe sempre più Eric Gordon dalla Louisiana. Destinazioni? Ipotizziamo Indiana, in uno scambio che coinvolgerebbe Danny Granger ma che, effettivamente, gioverebbe ad entrambe le squadre. New Orleans si è poi tuffata su Copeland di New York, ma pare che il giocatore abbia richiesto un quadriennale da 16 milioni, forse un po’ eccessivo. 

Un altro free agent molto ambito è Tony Allen, probabilmente uno degli attori principali del miracolo Grizzlies nell’ultima stagione. Su di lui si è scatenata una vera e propria asta: Clippers, Pacers, Knicks e Bucks sono disposte a trattare per il suo ingaggio, ma la priorità resta chiaramente ai Memphis Grizzlies, decisissimi a non privarsi di lui. 

Chiudiamo con i Nets, chiamati a costruire una panchina dignitosa dopo aver messo in piedi un quintetto notevole. Kyle Korver, sesto uomo ideale per qualunque squadra, è tra i principali indiziati a vestire la casatta di Brooklyn. 

Stefano Panza

Nessun commento:

Posta un commento