L'analisi del mercato NBA: Sacramento Kings

I soliti incompiuti. Sacramento parte sempre con buone speranze ed un mucchio di giovani promesse da lanciare, salvo tirare i remi in barca già a febbraio/marzo e rassegnarsi ad un finale di campionato totalmente anonimo. Anche quest'anno c

i sarebbero diversi giocatori su cui puntare, ma la combattività della Western Conference non lascia alcuna speranza ai Kings. Si riparte dalle poche note liete
dell'anno scorso, quell'Isaiah Thomas dal nome tanto discusso ma dal talento cristallino, spendida sorpresa della passata stagione. Tyreke Evans, dopo tanti alti e bassi è atteso dalla grande stagione, mentre sotto le plance DeMarcus Cousins ha già dimostrato il suo valore sul parquet: deve perà migliorare l'aspetto fuori dal campo. Scelta altissima per Sacramento all'ultimo draft, la numero 5, grazie alla quale è arrivato Thomas Robinson, potente ala grande da Kansas. Non male la coppia-Robinson-Cousins sotto le plance. In California si aspettano molto da Aaron Brooks, spedito da Phoenix senza rimorsi: qui ci si attende che torni quello dei tempi di Houston. Se così fosse, chiavi della squadra a lui, con Thomas pronto dalla panchina. A proposito di panchina, anche qui tante belle promesse mai troppo rispettate: Marcus Thornton, Travis Outlaw, Chuck Hayes, Jimmer Fredette, hanno visto il loro rendimento calare una volta messo piede a Sacramento. Si deve fare di più.
Voto al roster: 6+
Voto al mercato: 6
Quintetto base: Brooks (Thomas), Evans, Salmons (Outlaw), Robinson, Cousins