Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

martedì 3 dicembre 2013

Il punto sul campionato. Llorente fa volare la Juve; Napoli e Fiorentina, tanto spettacolo, poca difesa; Roma, che succede?

Un pirotecnico lunedì chiude la quattordicesima giornata. Ben 13 i gol realizzati nei due posticipi con Napoli e Fiorentina, due delle più accreditate inseguitrici della Juventus, che dimostrano ancora una volta il loro strapotere offensivo a fronte di una difesa che fa acqua. 

A dire il vero nessuna delle grandi ha particolarmente convinto in questo turno, con la Juventus che ha ottenuto i tre punti grazie all’ormai “solito” Llorente soltanto negli ultimi secondi di partita, dopo aver rischiato più di una volta di incassare la beffa da un’Udinese che sta lentamente riprendendosi dopo il classico freno a mano tirato di inizio stagione. La squadra di Conte ha manifestato problemi di gioco, guarda un po’, proprio dal momento dell’infortunio di Andrea Pirlo. Un centrocampo sensazionale formato da Marchisio, Pogba e Vidal forse non è sufficiente, manca il lampo di genio che solo il centrocampista azzurro può garantire, ed ecco che l’infortunio di Pirlo giunge a scompigliare i piani di Conte. Lo rivedremo in campo solo a partire dal nuovo anno, dunque i bianconeri affronteranno le sfide contro Bologna, Sassuolo ed Atalanta – oltre a quella fondamentale per la Champions contro il Galatasaray – senza i loro faro. Non sarà una passeggiata, ma Conte può fare affidamento su una difesa praticamente impenetrabile, che non incassa gol da 6 partite. E' questa, al momento, la differenza tra i campioni in carica e le inseguitrici….

Il Napoli ha ritrovato Higuain – non che si fosse perso, intendiamoci – ma deve ringraziare i colossali svarioni difensivi della Lazio e deve ragionare sui propri. L’intervento sul mercato è d’obbigo, sia per un centrale che per uno esterno avvezzo alla difesa a quattro. Il prossimo rientro di Zuniga faciliterà le cose, così come le due partite consecutive al San Paolo contro Udinese ed Inter, ma se si vuole puntare al titolo serve uno sforzo a gennaio (Il Napoli è da scudetto? Tu da che parte stai?). Lo stesso vale per la Fiorentina, scoppiettante in attacco – a proposito, continuiamo a non comprendere come Borja Valero (primo nei top e flop di giornata) non sia considerato all’unanimità tra i più forti centrocampisti al mondo – ma sconcertante nel reparto arretrato. Ed è un peccato quando tutto ciò che di mirabile si produce in zona gol, viene bruciato in un istante da un posizionamento difettoso o da una disattenzione difensiva. Come dicono in America, l’attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite…

La Roma, affetta ormai da pareggite acuta, sta lentamente cadendo nello sconforto. È l’unica squadra ancora imbattuta del nostro campionato, ma quello che poteva essere ritenuto un ciclo favorevole (Torino, Sassuolo, Cagliari e Atalanta) ha invece portato alla causa 4 soli punti. E adesso che arrivano le grandi? La Roma affronterà Fiorentina, Milan e Juventus in tre delle prossime quattro sfide. Il rischio della prima sconfitta nel giro di un mese è alto, a meno che la squadra non ritrovi fiducia in se stessa. Nelle ultime sei partite i giallorossi non hanno mai segnato più di un gol, e questo dato non può spiegarsi solo con l’assenza di Totti, in quanto le occasioni prodotte sono comunque numerose. Manca un po’ di cinismo, manca il Gervinho straripante delle prime partite, manca un Liajic che pare non essere troppo gradito a Garcia. Il primo posto è ancora lì a tre punti, ma quando l’allenatore afferma che l’obiettivo primario è la corsa-Champions, ecco, già diventa più credibile.

Inciampa l’Inter, trionfa il Milan. Dopo un inizio di campionato ad umori invertiti, adesso a sorridere sono i rossoneri. Due partite consecutive con tre gol in trasferta, considerando anche la partita di Glasgow, determinate da due gol di fila da parte di Kaka e Balotelli, che potrebbero davvero essere la spinta ideale per una incredibile rimonta. Non è la prima volta che il Milan di Allegri parte a rilento, chissà che anche quest’anno non ci regali una clamorosa rimonta. 

In coda, nonostante un assembramento di squadre, due sembrano le principali candidate alla retrocessione: Livorno e Catania. Includiamo gli etnei a meno di un ritorno di Maran, l’unico che possa davvero tentare il miracolo della salvezza. Chievo e Sampdoria hanno invece azzeccato il cambio di allenatore, e nonostante dovranno faticare fino in fondo per mantenere la categoria, sembrano finalmente aver ingranato la marcia giusta. La terza retrocessa potrebbe essere più difficile da stabilire, perché il Sassuolo sembra una squadra davvero coi fiocchi, il Bologna ha le individualità giuste – Diamanti, Kone – per vincere qualche partita in più delle concorrenti. Sarà una dura lotta.

Stefano Panza

Stefano Panza 27 anni, dopo numerose collaborazioni per siti sportivi ha deciso di mettersi in proprio ideando il blog Puntosport24. E' autore del libro "Smetti di studiare! Smetti di lavorare! (O almeno smetti di farlo nel modo consueto)", edito da Albatros. vive a Roma ma ama Napoli ed il Napoli fin dai tempi di Daniel Fonseca ed Alfredo Aglietti. Amante del basket nostrano (anche qui il tifo per le rappresentanti partenopee è notevole) ma soprattutto quello targato NBA

Nessun commento:

Posta un commento