TOP
1) BORJA VALERO: Il cervello della Fiorentina mette in mostra tutto il suo repertorio nella vittoria contro il Verona. Si parte con due gol su altrettante botte dalla distanza, poi continua con una serie di pennellate alla Pirlo. Questo è veramente forte, e pensare che è stato pagato veramente una miseria.
2) PERIN: Ha inizio anno si è preso una serie di insulti infinita, ma da quando è arrivato Bizzarri a insidiargli il posto tutto è cambiato. Col Torino para tutto il possibile, e l'impossibile, viene tradito solamente da una deviazione su una botta dalla distanza. Ormai sta diventando una sicurezza
3) KAKA: Ormai è chiaro che la maglia rossonera gli fa bene. Non è il primo Kakà del Milan, ma dopo l'esperienza negativa di Madrid ha ritrovato la retta via. Senza lo scatto bruciante di un tempo gioca con una sapienza inaudita, sta sempre al posto giusto e non fa mai una cosa sbagliata. Trascinatore
4) CASSANO:
Fantantonio fa 100 in Serie A con una magia che lascia inerme Curci. Sarà matto e avrà pure tutti i problemi del mondo, ma a calcio gioca che è una meraviglia. Vicino a Sansone che corre anche per lui poi riesce a dare il massimo. Il Parma ha fatto un affare a comprarlo
5) BERARDI: Se parliamo di trascinatori non possiamo parlare del giovanissimo talento del Sassuolo. Questa settimana non segna, ma fa segnare per ben due volte i compagni. Quello che è certo è che in questo campionato ci sono due Sassuolo, quello delle prime giornate e quello di oggi. Caso strano lui le prime quattro giornate le ha saltate per squalifica. Solo una coincidenza?
FLOP
1) DE SANCTIS: E' una certezza ma alcune volte combina delle cose che fanno cadere le braccia. Contro l'Atalanta si lascia sorprendere da una punizione tutt'altro che pericolosa, regalando così il gol ai padroni di casa. Nessun problema, sappiamo tutti che su di lui si può sempre contare
2) INTER: L'atteggiamento contro la Sampdoria riporta la squadra nerazzurra indietro di un anno. Dopo avere raggiunto il vantaggio i ragazzi di Mazzarri hanno smesso di giocare difendendo l'1-0. Non esente da colpe nemmeno l'allenatore che non ha fatto nulla per fare cambiare l'inerzia del match
3) TACHTSIDIS: Si fa espellere per un'entrata stupida e completamente in ritardo, ma nonostante questo è inguardabile in mezzo al campo. Poveri i tifosi del Catania che sono passati da Lodi a lui. A proposito del confronto, c'è anche una punizione in zona Lodi malamente calciata sulla barriera. Tempi duri
4) LIVORNO: Va bene la trasferta, ma perdere per 3-0 contro l'ultima in classifica non ammette scuse. Partita da dimenticare quella di Verona per una squadra stranissima, capace di mettere in crisi le grandi ma di non riuscire a giocare contro quelle più modeste.
5) CERCI: Di solito lo vediamo nelle zone alte, ma lo inseriamo qui solo per un motivo. Nel secondo tempo della partita col Genoa prova a prendersi la squadra sulle spalle, col risultato di apparire egoista e soprattutto di fare sempre la stessa cosa, finta di destro e palla sul sinistro. Deve migliorare su questo aspetto da leader.
Marco Bizzarri
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