TOP
1) Callejon-Mertens. Sono giunti a Napoli un po’ in sordina, sovrastati dal clamore suscitato dall’acquisto di Higuain. Il primo etichettato come scarto del Real Madrid, il secondo come riserva di Insigne. Invece i due trequartisti azzurri stanno facendo stropicciare gli occhi ai tifosi. Da applausi i gol che regalano la vittoria contro la Fiorentina.
2) Carlos Tevez. Sesto gol in campionato. Per lui non esiste turnover, è la vera anima di questa Juventus. Non si risparmia mai, e Conte se lo coccola.
3) Rudi Garcia. Abbiamo già speso tante parole sulle sue doti di tattico e motivatore, ma a quanto pare è anche un grande stratega: per la seconda partita consecutiva una sua sostituzione si rivela vincente: Bradley domenica scorsa, Florenzi ieri contro il Chievo: è suo lo spunto che ha portato al gol di Borriello.
4) Emerson. Era un centrocampista dai piedi buoni, da qualche anno è stato arretrato in difesa. Ma le sue doti di palleggiatore ogni tanto tornano a galla, come in occasione dello strepitoso gol siglato contro il Torino: discesa di 40 metri fino alla trequarti, da dove fionda una cannonata imparabile per Padelli.
5) Kaka. L’unica nota positiva del Milan in queste ultime settimane. Già nella sconfitta di Parma aveva lasciato intravedere qualcosa di buono, ma il gol contro la Lazio è una vera e propria perla degna di…un ex Pallone D’Oro.
FLOP
1) Antonino Pulvirenti. Il presidente del Catania in estate come al solito ha pensato soprattutto alle cessioni, sperando che dei numerosi sconosciuti argentini ingaggiati qualcuno potesse rivelarsi un piccolo campione. Ebbene, al momento non sembrerebbe così, e come se non bastasse Pulvirenti ha ritenuto che il colpevole della situazione fosse Maran, dimenticando i numerosi miracoli da lui compiuti l’anno passato. 0 gol segnati in due partite da quando De Canio è alla guida dei siciliani. Attendiamo il ritorno di Maran entro pochissime settimane.
2) Marvin Compper. La Fiorentina è una squadra straordinaria, con un palleggio degno del miglior Barcellona. Peccato che la difesa non sia esattamente paragonabile a quella blaugrana, e l’acquisto di Compper, inspiegabilmente l’unico effettuato in tutto il reparto difensivo, finora si è rivelato un flop. Callejon, che giocava nella sua zona, ha fatto il buono e il cattivo tempo. In serie B ci sono tanti difensori in gamba che vengono spesso snobbati..
3) Walter Samuel. L’ex "The Wall" rientrava da titolare dopo tantissimo tempo. E, per essere buoni, diciamo che è stato solo un lontano parente del giocatore che ricordavamo. Dimentica Denis in occasione del gol, ma nel complesso non è apparso assolutamente fresco e guizzante.
4) Miroslav Klose. Fondamentale domenica sera contro il Cagliari, imbarazzante l’altro ieri a Milano, quando si divora un gol che neanche in terza categoria. Secondo alcuni sta cercando di salvaguardarsi per puntare al record di gol ai mondiali, ma di questo passo in Brasile non ci andrà di certo…
5) Cagliari. Dopo tanta fatica è finalmente tornato a disputare le partite casalinghe al Sant’Elia. Una batosta come quella rimediata contro il Bologna i tifosi cagliaritani però se la sarebbero risparmiata volentieri..
Stefano Panza
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