Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

sabato 20 aprile 2013

Cleveland Cavaliers: consigli per il mercato



Occhio ai Cavs: con qualche oculata mossa di mercato l’anno prossimo potrebbero già puntare alle posizioni altissime della Eastern Conference. Vi spieghiamo perché. 

Come per gli Orlando Magic (Clicca qui per leggere l'approfondimento sulla post-season dei Magic) quella dei Cleveland Cavs è stata una stagione assolutamente positiva nonostante il record deficitario (24-58). Gli infortuni hanno colpito i tre giocatori più importanti, ovvero Irving, Waiters (ottimo il suo anno da rookie) e soprattutto Varejao, il cui rendimento nelle 25 partite disputate è stato assolutamente eccezionale (14.1 punti e 14.4 rimbalzi, di cui 5.5 in attacco). 

Tutti e tre sono legati alla franchigia dell’Ohio da contratti pluriennali, dunque Cleveland potrà contare ancora a lungo su un play entrato ormai nell’élite dei migliori 5 (22.5 punti e 6 assist nelle 59 gare disputate, se gli infortuni gli daranno tregua può davvero dominare), una guardia da 14.7 punti nell’anno da rookie e con grandissimi margini di miglioramento, ed un centro tra i più solidi del lotto. Notevoli i progressi anche di Tristan Thompson, capace di chiudere quasi in doppia doppia di media (11.7 e 9.4). Titolare inamovibile dello spot di ala forte. 

Il quintetto si potrebbe completare con un’ala piccola migliore di Alonzo Gee, legato ai Cavs per altre due stagioni. È sempre partito in quintetto ma dà l’impressione di non meritare appieno i 31 minuti a partita di cui ha beneficiato. Comunque per 3.5 milioni è un bel vedere dalla panchina. 

I Cavs hanno due possibilità per trovare un’ala piccola di spessore: il draft (una chiamata altissima, molto probabilmente tra le prime 3) ed il mercato dei free agent, per il quale dispongono di una cifra che si aggira intorno ai 25 (!!!!) milioni di euro da spendere. In quel ruolo dal draft possono arrivare Otto Porter da Georgetown oppure Anthony Bennett da UNLV. Entrambi sembrerebbero già pronti per la NBA. Ma non è tutto: i Cavs potranno sfruttare anche la chiamata numero 17 grazie ad una serie di scambi precedenti. In questo caso però opteremmo per un play da far crescere alle spalle di Irving, dato che vanno in scadenza sia Dani Gibson che Shaun Livingston (quest’ultimo tuttavia saremmo tentati di rifirmarlo, ma per non più di un biennale da 4/5 milioni complessivi). 

Sondando il mercato dei free agent si potrebbe ingaggiare un’ala piccola di primissimo livello. Due nomi su tutti: Josh Smith ed Andre Iguodala. Il primo però sarebbe un po’ sprecato se utilizzato come 3, ma del resto potrebbe giocare moltissimi minuti anche al posto di Thompson, con il rookie scelto in posizione di ala piccola. Iguodala si potrebbe prendere con qualche milioncino in meno (12/13 per tre o quattro anni), ma come abbiamo detto i Cavs non hanno grandissimi problemi di spazio salariale, anzi. 

Spostiamoci sotto le plance per analizzare i possibili cambi dei lunghi: Tyler Zeller nel suo anno da matricola ha fatto molto bene in assenza di Varejao, per cui è già una garanzia. C’è poi Marreese Speights che ha un opzione a proprio favore di 4.5 milioni. È probabile che la sfrutti, ed in tal caso i Cavs avrebbero un cambio di tutto rispetto. Se così non dovesse essere, ricordiamo che Cleveland ha anche la seconda e la terza scelta del secondo giro: lì si può trovare un quarto/quinto lungo di tutto rispetto da far crescere con calma. 

Ricapitolando: un quintetto Irving-Waiters-Porter/Bennett-Smith(Thompson)-Varejao ci intriga da morire. Non sarebbe da meno l’alternativa con Irving-Waiters-Iguodala-Thompson-Varejao, con tantissimi giovani interessanti dalla panchina. Come detto in apertura, questi Cavs dall’anno prossimo, infortuni permettendo, potrebbero seriamente inserirsi ai piano alti della classifica.

Stefano Panza

Seguici anche su facebook: metti mi piace alla pagina We love these games

Nessun commento:

Posta un commento