Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

mercoledì 24 aprile 2013

L'angolo della tattica. Tutte le chiavi tattiche di Borussia Dortmund-Real Madrid


Con la prima partita di Champions messa agli archivi, non c'è tempo per fermarci e stare a guardare l'immenso lavoro del Bayern Monaco che ha detronizzato per 4 reti a 0 un Barcellona in bambola e impaurito; C'è già da mettere gli occhi sulla sfida di questa sera, assolutamente alla pari di quella di ieri, che magari a livello di fascino può dire meno, ma sul piano tecnico tattico non ha nulla da invidiare alla partita di ieri.

Mourinho contro Klopp, Ronaldo contro Goetze, insomma, Borussia Dortmund-Real Madrid ha anch'essa tutti gli ingredienti per tirar fuori una sfida memorabile.

Di fatto sono le stelle madrilene contro i ragazzini del Borussia, che si affrontano nuovamente dopo essersi già trovati nella fase a gironi di questa competizione (2-1 Dortmund all'andata e 2-2 al ritorno). Il Real non ha ancora battuto di fatti il Borussia, che arriva alle semifinali imbattuta, e se consideriamo il girone di ferro (Real, City ed Ajax) e le super sfide con una signora squadra quale lo Shaktar, e la sorpresa Malaga, allora ci rendiamo conto che la statistica zero sconfitte è di tutto rispetto e frutto del gioco e del lavoro di una squadra altamente spettacolare.

Dall'altra parte, Josè ed i suoi hanno già affrontato una sfida di fuoco, contro il Manchester United, offrendo uno spettacolo dal tasso tecnico-tattico elevatissimo, e di fatto dandoci prova di che tipo di competizione fosse la Champions, spesso definita dallo stesso Mou come la "Coppa dei dettagli".

Andando a valutare gli stili di gioco si nota quanto siano simili nella filosofia delle verticalizzazioni, ma diversi nelle geometrie in se di gioco. Abbiamo analizzato entrambe le squadre dal punto di vista tattico, e quindi non ci resta che capire che tipo di partita potrà essere quella di stasera. Partiamo quindi dalle probabili formazioni (per capire anche dai singoli gli accorgimenti tattici):

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Sahin, Gundogan; Blaszcykowsky, Goetze, Reus; Lewandowski. 
Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Sergio Ramos, Pepe, Varane, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Higuain.

Entrambe le squadre affrontano la sfida al top della forma, anche se il primo dubbio sarà sicuramente l'approccio alla partita della squadra di casa, che a fronte dell'ultima partita con il Malaga ha lasciato parecchi dubbi. Sicuramente va riconosciuto il capolavoro tattico di Pellegrini, ma ovviamente il Borussia non ha espresso il gioco richiesto da Klopp, questo perchè di fatto i giocatori tedeschi non hanno "l'abitudine" alla Champions; Per i più di loro è forse la prima vera partita di cartello, e quindi più che tatticamente siamo sicuri che Klopp ha puntato molto sulla carica emotiva, per non ripetere il black-out dei quarti.

A livello tattico invece, Klopp dovrà molto compattare la linea a due di centrocampo, dando quindi più certezza e possibilità d'impostare la manovra tra i piedi di Hummels. Sahin e Gundogan, entrambi calciatori dai piedi buoni, dovranno essere il filtro per lo scorrimento veloce della palla, ma non ci sorprenderebbe vedere uno tra Bender e Kehl per dare più muscoli e più contrasti a centrocampo. Negli allenamente però Klopp ha voluto constatare fino a che punto fosse possibile tentare due giocatori di qualità bassi, così da andare al rilancio con 3 soluzioni (Sahin Gundogan e Hummels). Klopp vuole mettere in difficoltà gli uomini di Mourinho cercando subito la profondità palla a terra, o giocando di sponda con Lewandoski pronto ad abbassarsi di 10-15 metri e giocare spalle alla porta per servire il duo Goetze e Reus. Gli esterni, in particolare Blaszcykowsky dovranno svolgere un compito altamente difensivo, per non dare continue sovrapposizioni alla squadra avversaria, ed avere allo stesso tempo la forza di ripartire dopo il recupero della sfera, nel minor tempo possibile. La linea 4-4 sarà fondamentale in fase di non possesso per Klopp.

La fase di possesso dovrà invece essere breve e soprattutto non dovrà dare punti di riferimento; avere la possibilità di giocare con tutti uomini di movimento dovrà spingere i quattro a svariare su tutto il fronte, avendo il riferimento mobile in Lewandoski; questo spingerà Reus e Goetze a giocare molto intrecciati (e vederli giocare insieme è uno spettacolo, e sarà un peccato non poterli più vedere insieme il prossimo anno) e quindi avere la possibilità di dialogare con la possibilità di servire la sovrapposizione esterna del terzino di zona (Piszczek il più delle volte). Sfruttare la fascia destra è più indicato in quanto Ronaldo non rientrerà con costanza quindi sarà spesso possibile attaccare con superiorità numerica la zona sinistra del Real, andando così, con palla bassa e velocità, ad attaccare lo spazio e cercare l'ultimo passaggio laterale a ridosso dell'area con la difesa aperta e costretta alla diagonale in corsa. Altro fattore importante sarà il compito di Gundogan, che dovrà andare in pressing costante su Alonso. Statisticamente il Real gioca bene e vince quando Alonso riesce a liberarsi e giocare con continuità la palla dando quindi tempo e ritmo alla squadra; di fatto Gundogan è chiamato al ruolo a tutto campo per il bene della squadra.

Le chiavi tattiche del Borussia saranno: Il duo Reus e Goetze, che avrà il compito di portare la squadra alta con il palleggio, metterla in superiorità e cercare, sottoporta di sbagliare il meno possibile. Mentre l'altra svolta del Borussia, sarà l'approccio di squadra. Di fatto per tanti ragazzi è il primo appuntamento con la storia, arrivato prematuramente, e qui il mister dovrà essere bravo a dare la giusta concentrazione supportata dalle idee di gioco. Il Borussia dovrà fare la partita abituale, ossia chiusi e ripartenze fulminee, perchè come abbiamo avuto modo di notare, sono maestri, con qualsiasi giocatore, nelle ripartenze palla a terra ad attaccare la profondità.

Per il Real di Mourinho invece, sarà fondamentale segnare, così da aumentare la pressione agli avversari per la sfida di ritorno. Con il dubbio Di Maria (diventato papà, quindi in permesso) il Real dovrà di fatto sfruttare le triangolazioni e l'uno contro uno: La linea a quattro del Borussia perde il confronto sulla velocità con i quattro madrileni, per cui Josè in allenamento, ha chiesto pressing altro (soprattutto ad Higuain che dovrà andare sotto sul primo tocco di Hummels) così da recuperare prima possibile la sfera tendendo schiacciati gli avversari, ed impedendo le ripartenze veloci.

Se Klopp giocherà senza uno tra Bender e Kehl, allora la chiave tattica può essere Ozil; con i due mediani fuori, Ozil può giocarsi lo scontro fisico alla pari, vincendo buoni contrasti e quindi con il compito di portare avanti la manovrà e dare i tempi d'inserimento ai compagni. Ozil può dare di conseguenza spazi e gioco ad Alonso, che quindi, supportato anche da Khedira, può mettere in seria difficoltà la squadra rivale.

In fase difensiva invece Mourinho ha provato Ramos terzino, anche per dare più fisicità e compattezza al reparto, che dovrà evitare di lasciare campo e spazi, come si è visto nella fase a gironi, con un Borussia sempre pericoloso negli ultimi venti metri.

In difesa sarà la partita di Varane probabilmente, ragazzo dalle qualità impressionanti, che sta conquistando tutti, Josè in primis, a suon di prestazioni. Lui dovrà coordinare la linea difensiva con personalità, dando il tempo alla diagonale, e andando a raddoppiare sulle giocate di Reus Goetze, che spesso potranno invertire zona per andare con più velocità al tiro, mentre Pepe dovrà dar fastidio e pressione a Lewandoski, cercando di non dargli la porta e tenendolo lontano dall'area. La buona difesa nasce dal buon gioco del centrocampo, che dovrà tenere a bada la squadra avversaria stazionando basso e sperare che possa contare in Di Maria, esterno capace di far tutto con qualità e quantità e quindi garantendo di fatto la copertura sugli esterni, vero fulcro del gioco tedesco.

Quindi, riflettori puntati per questa sera, per il secondo atto di Germania-Spagna; La sfida è aperta, è non mancheranno colpi di tattica da entrambi gli allenatori, che varranno la pena di essere appuntati.

Anche Real e Borussia vedono le luci di Wembley, e fermarsi ora sarebbe un reato. Il Real per la "decima", il Borussia per scrivere la propria storia, ognuno con le sue motivazioni. Prepariamoci già da ora pregustandoci questa gara, che la Champions ci offre. Il meglio che ci sia, oggi va in scena al Weistfalenstadion.

Ernesto D'Ambrosio

Nessun commento:

Posta un commento