Undicesima giornata significa che mancano solamente quattro giornate per chiudere le Top 16, quindi i giochi si stanno per concludere. Come detto nella sintesi della settimana passata, solamente il Barcellona ha la certezza della qualificazione. Catalani che probabilmente saranno raggiunti da altre compagne di viaggio, prima tra tutte il Real Madrid, che ospiterà l'Unicaja Malaga (5-5) quinta in classifica. I blancos, in virtù della vittoria dell'andata, possono permettersi di perdere fino a sette punti di scarto per strappare già oggi il ticket per i prossimi playoff. Biglietto che potrebbe essere timbrato anche dall'Anadolou Efes (8-2), che vedrà la vita del Brose Basket, a zero punti e senza alcuna velleità di classifica. A Mosca il Cska (7-3) ospiterà lo Zalgiris Kaunas (4-6). I lituani erano partiti benissimo nella prima fase, salvo poi trovare alcuni risultati sfortunati che li hanno messi al sesto posto in classifica. E purtroppo, malgrado le speranze di qualificazione ancora accesissime, in Lituania si vive un clima di smantellamento, dopo la firma di Darden per il Real Madrid e il probabile addio di Lafayette, destinazione Cedevita Zagabria. Viste le difficoltà dello Zalgiris e la difficile trasferta di Malaga, potrebbe approfittarne il Panathinaikos (6-4), quarto in classifica, che potrebbe allungare in casa contro l'Alba Berlino (1-9), altra tedesca delusa.
Dall'altra parte del tabellone, il Girone F come detto in precedenza vede un Barcellona tranquillo del posto nei quarti, ma voglioso di rafforzare la propria leadership nel testacoda contro il Besiktas, grande delusione delle Top 16, ancora fermo al palo. Chi insegue i blaugrana, il Montepaschi Siena, appare in forte declino. Due sconfitte nelle ultime due giornate, e secondo posto (7-3) insidiato dalle inseguitrici. Sarà fondamentale vincere al PalaEstra contro l'Olympiacos (6-4), col dente avvelenato per il finale della gara d'andata. A Tel Aviv il Maccabi, quinto in classifica (5-5), cercherà di continuare la propria rimonta affrontando il Khimky (6-4), in una sfida non impossibile, mentre a Vitoria il Caja Laboral (6-4) se la vedrà col Fenerbahce (2-8), squadra col morale sottto i piedi
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