Top e Flop 27 giornata

TOP

1) PALACIO: Determinante. Senza Cassano e Milito e col solo Rocchi in avanti l'Inter è meno pericolosa di una squadra di bambini, poi entra "El Trenza" e tutto cambia. Comincia tutto con un assist per Alvarez, poi prosegue con due gol che stendono il Catania e tengono l'Inter aggrappata alla corsa Champions

2) TOTTI: Con quello di stasera sono 225 in Serie A, raggiunto Nordahl, non uno qualunque. Il capitano della Roma continua a essere un fattore determinante, quest'anno è completamente un altro giocatore a quello visto nelle ultime stagioni, sempre goleador, ma meno voglioso di correre

3) ROMAGNOLI: Un altro romanista sul podio, ma come si fa a non inserire un classe 1995, considerato tra i giovani più promettenti del calcio italiano, che alla prima da titolare in Serie A realizza una rete importantissima? Verrebbe quasi da ringraziare questa crisi economica che sta facendoci scoprire moltissimi giovani interessanti, che in stagioni passate sarebbero stati solamente delle eterne promesse

4) DIAMANTI: Perchè non abbia mai giocato in una grande rimane sempre più un mistero. Anche oggi il fantasista livornese delizia la platea con una rete da sogno, una di quelle che difficilmente ci si scorda. Lui l'ha detto, se si fosse chiamato Diamantinho avrebbe avuto una carriera diversa, ma di soddisfazioni se le sta levando parecchie, perchè è lui l'anima di un Bologna sempre più vicino alla salvezza

5) PAZZINI: Tanto per far capire che il Milan non è solo Balotelli, l'attaccante ex Inter sigla una doppietta importantissima che stende la Lazio e regala al Milan il terzo posto. Riserva di lusso che creerà sempre più dubbi nella testa di Allegri, perchè nelle ultime giornate il Pazzo quando vede il campo segna sempre.




FLOP

1) PALERMO: L'ultima vittoria dei rosanero è arrivata il 24 Novembre, praticamente una vita fa. In mezzo due cambi di allenatore e una quantità di nuovi giocatori indescrivibile, che però non ha minimamente aiutato la squadra a cambiare. Ultimo posto in coabitazione, a cinque punti dalla zona salvezza, un'eternità per chi ha collezionato 21 punti in 27 partite.

2) SIENA: Passo falso che non ci voleva quello in casa con l'Atalanta, sia perchè arrivato giocando molto male, sia perchè arrivato in una sfida delicata contro una delle rivali per giocarsi la permanenza in A. Con questa vittoria l'Atalanta ora è quasi salva, e la salvezza è lontana 5 punti. Sembra che anche i bianconeri siano la terza vittima designata

3) PESCARA: Terza squadra a quota 21 punti e terza candidata alla Serie B. E' arrivato l'esonero di Bergodi, al suo posto dovrebbe arrivare Christian Bucchi, allenatore della Primavera, affiancato da Galeone, l'anima del Pescara che negli anni novanta aveva conquistato il miracolo della Serie A. Basterà?

4) CHIEVO: Solamente un punto conquistato nelle ultime 5 giornate. Sarebbe una situazione disastrosa se non fosse che quelle che stanno dietro vanno ad una lentezza tale che non ci si debba preoccupare troppo. Otto punti sulla terzultima sono tanti, però muovere la classifica non guasterebbe per una salvezza tranquilla

5) CATANIA: Piccola nota di demerito per i siciliani solamente perchè non riescono a mantenere il vantaggio accumulato nel primo tempo. La squadra dopo un'ottima prima frazione si sfalda troppo, soffrendo le avanzate di Palacio e Schelotto. Ma niente è precluso, l'Europa è sempre lì vicino, basta crederci