Il nostro sguardo sul mercato volge all'estero, precisamente in Inghilterra, paese che ha riaccolto uno degli uomini più amati (anche dagli avversari) degli ultimi anni: Josè Mourinho, neo allenatore del Chelsea.
Il sodalizio Mou-Blues era nell'aria già da tempo: Mou non amato a Madrid, desideroso di lasciare una squadra che solo in parte è riuscita a capirlo ed apprezzarlo; Il Chelsea, orfano di un timoniere capace di dirigere il Chelsea oltre i risultati.
Lo Special One non ha mai nascosto i propri amori, e per l'Inter e per la squadra del Nord di Londra e di fatto la piazza, Abramovich compreso ha riacquistato quell'entusiasmo perso nel corso di questi cinque anni, nonostante le vittorie in campionato ed in Europa.
Illustri allenatori hanno portato il proprio sapere sulla panchina Blues, ma si sa, Mou è Special e tutto quello che fa, riesce a farlo meglio degli altri, come testimoniano dopo tutto i suoi meravigliosi successi. Il fenomeno-Mou ha messo in moto una serie di meccanismi legati al mercato, e la società sta già lavorando in funzione di ciò, perché si sa, quando Mou scende in campo, vuole essere competitivo con tutti, e per farlo ha bisogno di grandi calciatori, il resto è nelle sue mani "special".
Calandoci nella parte di GM, in accordo con i desideri di José, andremmo a rivedere la rosa in modo da capire come si può agire sul mercato. L'occhio andrebbe a giocatori in grado di giocare un calcio veloce, di squadra, molto verticalizzato e soprattutto votato al "diktat" Mourinhano: "prima ancora che arrivi la palla, bisogna già aver presente tutte le soluzioni possibili, pensando a ciò che e bene per la squadra, avendo tutti lo stesso obbiettivo.
Il Budget a disposizione è indubbiamente limitato, quindi la scelta dei calciatori può essere di alto livello. Ovviamente spendere tanto non vuol dire spendere bene, però sicuramente vuol dire avere possibilità di comprare calciatori affermati ad alto livello.
Analizzando la rosa, partendo come di consueto dalla terna degli estremi difensori, non segnaleremmo nulla, ed andremmo a confermare Cech, Turnbull ed Hilario senza alcun dubbio.
La difesa troverebbe anche ampie conferme: Il mix giocatori giovani-giocatori esperti è di ottimo livello, per cui puntare forte sul blocco Cahill David Luiz, con Ivanovic (utile anche a destra) e Terry, garantisce solidità e qualità in fase d'impostazione.
Due nomi stuzzicano in particolare il nostro interesse: Walker del Tottenham e Baines dell'Everton; Per entrambi necessiterebbe una spesa di 20 milioni (trattabile con l'inserimento di qualche giocatore come Azpilicueta che non ha convinto). Di fatto però propendiamo per Walker, che andrebbe a destra, lasciando ancora ad Ashley Cole la fascia sinistra (e Bertrand fresco di rinnovo pronto a subentrargli).
A centrocampo in comune accordo con lo Special One, punteremmo a rinnovare un reparto tenendo conto anche del metodo di gioco preferito dal mister, ossia il 4-2-3-1, variabile a 4-3-3 in determinati contesti.
Lampard (con un utilizzo più centellinato), Obi Mikel risultano essere gli unici meritevoli di riconferma; Per cui in uscita metteremmo Ramires, cedibile per una cifra attorno i 15-18 milioni. Presteremmo uno tra Romeu e McEachran (più il secondo) in modo da valutarli in un'annata intera e da qui partiremmo per il mercato in entrata. Ovviamente servono altri tre elementi, di cui due titolari, capaci di saper gestire il centrocampo con forza e qualità.
Il primo obbiettivo sarebbe Daniele De Rossi; Di fatto questo giocatore ha bisogno di nuove esperienze, di cambiare aria per ritrovare serenità, ed in più è uno dei giocatori preferiti dallo Special One. Per cui con un'offerta attorno i 25 milioni, porteremmo il mediano metodista che serve a questa squadra. Dopo esserci assicurati De Rossi come priorità, due tra Gundogan, Kondogbia, Modric, Wanyama Fernando (Gremio) e Xabi Alonso completerebbero il centrocampo. La scelta ricadrebbe su Gundogan e Wanyama; entrambi giovani di alto profilo, con esperienza in Champions, garantirebbero qualità e freschezza atletica; 30 milioni per Gundogan, 10 per Wanyama, e potremmo ritenerci soddisfatti degli elementi a centrocampo.
L'attacco è il reparto che subirebbe maggiori cambiamenti. E' indubbio che questa squadra piena di talenti, manca di un fuoriclasse capace di trascinare la squadra, cambiando le partite.
Prima di acquistare bisogna però sfoltire una rosa da presentare al mister, che comunque lavora con non più di 23-24 elementi. Agnello sacrificale (anche per logiche di mercato) sarebbe Juan Mata, ottimo elemento ma non abbastanza da spostare gli equilibri. Una cifra attorno i 20 milioni sarebbe più che soddifacente.
Altro elemento in uscita è Marko Marin, oggetto misterioso di questa squadra; Per 7 milioni potrebbe essere tranquillamente ceduto. Ultimo giocatore da cedere risulterebbe essere Fernando Torres, inserendolo magari nella trattativa cruciale per il Chelsea, ossia quella che porterebbe Cavani allo Stamford Bridge.
Al Chelsea manca quel trascinatore che le altre Top d'Europa hanno. Sfuggito Falcao (destinazione Monaco), la punta più forte sul mercato (e forse non solo....) è proprio il Matador, desideroso di vincere ed affermarsi nell'Europa che conta.
Un'offerta di 48-50 milioni più Fernando Torres assicurerebbe il giocatore alla corte di Mourinho, che vedrebbe quindi il suo nuovo attacco rinnovato e rinforzato.
Per completare il parco attaccanti, e dare a Cavani un giocatore con cui dialogare, andremmo a spendere 15 milioni e portare Sneijder al Chelsea; Wes ha ancora tanto da dire nel calcio che conta, ed il ritrovamento con Mou gioverebbe sicuramente alle sue prestazioni. Chiuderemmo in bellezza il mercato con il colpo (per altro in dirittura d'arrivo) con Schurrle per 20 milioni. Confermeremmo quindi Demba Ba, Oscar ed Hazard così da avere un parco attaccanti completo giovane e competitivo.
Concludendo quindi, di comune accordo con lo Special One, ci presenteremmo al via, schierati con un 4-2-3-1:
Cech; Walker, Cahill, Luiz, Cole; Gundogan, De Rossi; Hazard, Sneijder, Schurrle, Cavani.
A disposizione: Turnbull, Hilario; Ivanovic, Terry, Bertrand; Lampard, Obi Mikel, Romeu, Wanyama; Oscar, Moses, Demba Ba.
La rosa è completa, e numericamente corretta, in quanto lo Special One non ama avere giocatori in esubero, ma vuole rendere tutti parte del progetto. Tra uscite ed entrate, risulterebbe un passivo che si aggira attorno i 113 milioni, ma si sa, con i magnate i soldi non sono un problema. Con questa squadra il Chelsea si rilancerebbe immediatamente alla grande, potendo quindi competere di nuovo ad altissimi livelli con grandissimi giocatori in ogni ruolo. Il resto, si sa, è affidato allo Special One.
Ernesto D'Ambrosio
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