La terra inglese è stata quest'anno soggetta a numerosi scossoni calcistici, primo su tutti l'addio al calcio di Sir Alex Ferguson. Dopo 26 anni Ferguson lascia il "suo" United nelle mani di David Moyes che tanto bene ha fatto in undici anni di Everton. Ora è chiamato al salto di qualità, a quel passo in più per diventare grande in un club che, come tutti i grandi club pieni di storia e prestigio, ha l'obbligo di vincere. Far dimenticare Sir Alex è impossibile ma dovrà mettercela tutta per conquistare i tifosi Reds, e questo avviene soprattutto grazie alle vittorie.
Senza dubbio il mercato Red Devils è in grande fermento; la squadra necessita di qualche ritocco essere ancor più competitiva. Il Budget dello United non lascia spazio a preoccupazioni, ma il mercato potrà esser fatto con i soldi di una cessione importante, quella di Wayne Rooney. E' storia nota il litigio, con tanto di querela, tra Rooney ed il neo allenatore Moyes, e di fatto la soluzione estera è sempre più reale per il fuoriclasse inglese. Il mercato dello United partirà indubbiamente dalla cessione del numero 10 Reds, con probabile destinazione Paris Saint Germain (nonostante l'interesse di Real Monaco ed Arsenal pare sia molto vivo). Il prezzo è fissato: non meno di 65 milioni di €. Da questa cessione lo United può reinvestire tutto con tranquillità, per puntare ad avere una squadra più completa nei vari reparti.
Sicuramente l'ossatura è ottima, ma la squadra, anche per via di un ricambio generazionale, ha bisogno di giocatori giovani che si calino alla perfezione nel nuovo modo di concepire calcio di Moyes. Sostituendoci quindi al GM del Manchester United, condurremmo una valutazione dettagliata della squadra e in comune accordo con il coach, partiremmo con acquisti e cessioni.
Tra i pali troviamo De Gea, Lindegaard e Amos, terna stabile da un paio di anni; L'investimento oneroso sul portiere spagnolo è stato fatto, il ragazzo è giovane, deve ancora acquisire qualcosa ma di fatto non serve andare a cercare una soluzione tra i pali, e quindi continueremmo a coltivare un talento ancora da sgrezzare.
Subito le prime valutazioni andrebbero fatte in difesa; I nomi da cui ripartire, per quanto riguarda i centrali sono senza dubbio Jones, Evans, Smalling, Ferdinand. I primi tre rappresentano il futuro dello United a cui va comunque lasciato il tempo di crescere. Moyes è molto preparato nella gestione dei giovani ma di fatto manca un centrale di difesa bravo nell'impostazione palla a terra. Nella stagione appena conclusasi, Ferguson ha spesso affidato la gestione della manovra a Ferdinand, che comunque si avvia al suo ultimo anno allo United ( forse anche al calcio giocato), per cui andremmo sul mercato in questo senso, puntando forte su un giovane di alto livello e tecnico e carismatico, ossia Papadopoulos dello Schalke 04. Classe '92, ma tranquillità di un trentenne, è lui l'uomo ideale per il gioco di Moyes, e per 18 milioni, può essere portato nel Theatre of Dreams.
Sulle fasce continueremmo ad affidarci al cap. Evra, con Buttner come sostituto; mentre sulla destra, punteremmo sul neo acquisto Guillermo Varela, con Jones come uomo duttile ed utile anche come terzino di fascia destra. In esubero ci sono tre nomi: Vidic, Rafael e Fabio. Vidic paga i numerosi infortuni, e con il ringiovanimento di una rosa, l'uomo "mercato" può essere lui, magari puntando anche sulla voglia di una nuova esperienza. Il livello del giocatore non si discute, e nonostante non abbia un'età così avanzata, è giusto fare anche scelte dolorose Discorso diverso invece riguarda i gemelli brasiliani. Fabio non è da United, mentre Rafael nonostante non abbia proprio sfigurato, non ha acquisito quella maestria tattica nel corso del tempo, e se non impari da Ferguson..... Per cui 5 milioni da Vidic, un prestito con riscatto a favore della controparte e una cessione per 7-8 milioni di Rafael, porterebbe ben 12 milioni (più conseguente risparmio del contratto di Vidic), cifra che coprirebbe quasi per intero il costo dell'acquisto di Papadopoulos.
Sistemato il reparto difensivo, passeremmo al centrocampo: Cleverley, Carrick, Giggs, Fletcher sono i nomi da confermare. Rappresentano una base solida che va però completata con acquisti importanti che portino ad un livello superiore il reparto di centrocampo. Qui attingeremmo ai soldi di Rooney per portare a casa una mezzala a tutto campo che faccia la differenza nelle ripartenze, senza palla, proprio il tipo di giocatore che servirebbe a Moyes con urgenza. I nomi su cui ci concentreremmo sono due: Fabregas ed Eriksen. Il primo rappresenta il sogno, ed il giocatore ideale negli schemi di Moyes, e nonostante sia un tifoso del Barcellona, il fatto di essere una riserva nel progetto catalano, può spingerlo a tornare in Inghilterra per una cifra attorno i 30 milioni; qualora non dovesse arrivare però, andremmo sulla mezzala danese, duttile e bravo ad interpretare più ruoli, anche se il meglio di se riesce a darlo da 8 classico. Per 18-20 milioni ci assicureremmo un talento di primo livello. Inoltre, andremmo a spendere 13 milioni per Fernando giocatore del Gremio o 10 per Wanyama del Celtic, così da avere un mediano che andrebbe anche in futuro a prendere le redini di Carrick.
Completato il mercato in entrata, ci preoccuperemmo di sfoltire la rosa. Manderemmo in prestito il giovane Powell, che ha necessità di crescere giocando con continuità, e cederemmo per 6-7 milioni Anderson, non più utile alla squadra.
Considerato che le idee del mister vertono su un 4-2-3-1 con propensione all'uno contro uno sulle fasce, passiamo alla valutazione degli esterni per capire cosa serve alla squadra per essere completa. Young Valencia ed il talentuosissimo Zaha sono un'ottima base che va però integrata con almeno un altro giocatore. Young sarà un titolare, Valencia è un ottimo elemento ma non un titolare fisso, Zaha è molto giovane e serve un giocatore con un bagaglio d'esperienza in più.
Anche in questo caso, due sono i nomi individuati: Di Maria, per una cifra attorno i 20-25 milioni, oppure Mertens, esterno d'attacco con vizio del gol del PSV, per una cifra attorno ai 13 milioni.
Per concludere, chiuderemmo col botto, accontentando il mister Moyes, con l'acquisto di Fellaini dall'Everton, utile come trequartista/seconda punta in grado di dialogare alla perfezione con un centravanti di movimento, quale appunto Van Persie o Welbeck, giocatori inamovibili in questa squadra. Van Persie, così come Welbeck rappresentano un duo d'attacco invidiabile, con l'olandese che andrebbe a rappresentare il fiore all'occhiello di questa squadra. Terremmo ancora Kagawa come giocatore d'attacco tutto fare.
Per sfoltire quindi la rosa, andremmo a cedere all'Atletico Madrid (bisognoso di una punta) Hernandez, per 18 milioni, e Nani per una decina di milioni massimo, considerata la scadenza del contratto nel 2014.
Concluderemmo il mercato così, proponendo quindi in comune accordo con il mister, un 4-2-3-1 schierato così: De Gea; Varela, Ferdinand, Papadopoulos, Evra; Fernando, Fabregas (Eriksen); Di Maria (Mertens), Fellaini, Young, Van Persie.
A disp: Lindegaard, Amos; Jones, Evans,Smalling, Buttner; Giggs, Carrick, Cleverley, Fletcher; Kagawa, Zaha, Valencia, Welbeck.
Una rosa di 23 elementi attivi, risulterebbe completa, duttile, e pronta a tutte le competizioni. Una squadra del genere può puntare a tutti i traguardi con la certezza anche di avere una rosa futuribile, capace di avere un picco massimo in un paio d'anni. Una rosa del genere, porterebbe sicuramente molte più responsabilità a Moyes, ma sicuramente sarebbe felice di assumersi i rischi del caso, con questi calciatori....
Ernesto D'Ambrosio
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