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lunedì 10 giugno 2013

Philadelphia 76ers, consigli per il mercato


La triste stagione dei Philadelphia 76ers ruota attorno ad un nome: Andrew Bynum. Per arrivare a lui sono stati sacrificati Andre Iguodala e Maurice Harkless, entrambi autori di un’annata assolutamente brillante. Bynum, al contrario, mentre intascava i quasi 17 milioni del suo contrattone non è sceso in campo neanche un minuto. 

Per fortuna dei 76ers l’ex centro dei Lakers è in scadenza, così come Nick Young (5.6 milioni nell’ultimo anno di contratto), Dorrell Wright (4.1) e Damien Wilkins (0.9). Questo permetterà alla dirigenza di ripartire da un monte salari di 41 milioni, 43 se Kwame Brown dovesse esercitare la clausola per prolungare il suo – inconsistente – soggiorno in Pennsylvania. 

Per il mercato sono a disposizione dunque 16/17 milioni oltre a tre scelte al draft: la 11, la 35 e la 42. Le possibilità di ingaggiare nuovi giocatori sono dunque numerose, anche per questo eviteremmo di rinnovare i contratti in scadenza. Sacrificio di poco conto, dato che nessuno dei giocatori sopracitati ha offerto un contributo significativo.

Si riparte invece dall’asse portante della squadra: Jrue Holiday ed Thaddeus Young, reduci da una stagione di grande valore. Intorno a loro in un ipotetico quintetto (assolutamente migliorabile) inseriremmo Jason Richardson, Evan Turner e Spencer Hawes, con Levoy Allen dalla panchina (oltre a Kwame Brown e Arnett Moultrie, che però non riteniamo adatti al progetto di Philadelphia).

Si parte col draft, ovviamente. Con l’11esima chiamata sarà difficile pescare un uomo franchigia, per cui ci accontenteremmo di un ottimo uomo da rotazione. Preferiremmo puntare su un lungo, unico reparto affollato ma decisamente migliorabile: Lucas Nogueira o Steven Adams dovrebbero essere ancora disponibili. Il primo sarebbe preferibile perché in grado di giocare anche da ala forte, tlvolta da titolare spostando Young in ala piccola per giocare con un quintetto grande. 

Passiamo al mercato dei free agent. Con 16/17 milioni preferiremmo puntare due giocatori di medio valore anziché una stella, anche perché nei ruoli di guardia e ala non figurano grandi stelle senza contratto. JR Smith ci sembra l’uomo ideale per una squadra che fino ad un anno fa poteva contare su Louis Williams dalla panchina, giocatore che quest’anno è stato sostituito, con scarsi risultati, da Nick Young. Ecco, Smith potrebbe riaccendere il secondo quintetto come faceva Williams. Crediamo che con 7/8 milioni possa essere firmato. Altrettanti ne metteremmo sul piatto per Trevor Ariza, giocatore che ha la possibilità di rimanere a Washington esercitando la clausola per prolungare il proprio contratto. Qualora non dovesse farlo, ecco che un’ala difensiva e con tante partite importanti alle spalle farebbe esattamente al caso di Philadelphia. 

Con le seconde scelte cercheremmo poi di tappare i buchi rimasti, primo fra tutti quello del playmaker di riserva. Riassumiamo quindi i nostri Philadelphia 76ers: Holiday, Richardson, Ariza, Young, Hawes in quintetto base; una seconda scelta come play, JR Smith, Turner, Nogueira e Allen dalla panchina. Una squadra dunque con un secondo quintetto tra i migliori in circolazione, in grado di compensare i problemi della panchina avuti nella stagione appena trascorsa.

Stefano Panza

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