Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

mercoledì 22 maggio 2013

Juventus, consigli per il mercato


Con la serie A 2012-13 agli archivi, l'angolo della tattica si proietta già sul futuro, ed analizzerà in questo periodo estivo tutte le squadre della Serie A 2013-14, provando a capire cosa va, cosa non va, come si svolgerà il mercato estivo e di fatto cosa potrà cambiare rispetto alla stagione appena conclusa.

Doveroso è partire dai campioni d'Italia per la 29esima volta, la Juventus, che ha dimostrato di poter aprire un ciclo importante di vittorie in Italia, ma che vuole anche affermarsi tra le top 8 d'Europa.

Difficile dire cosa manchi a questa squadra, perchè di fatto ha una solida base di partenza che permette ergo di andare a sistemare soltanto nel dettaglio in ruoli magari dettagliati senza essere troppo invasivi.

La vera forza della squadra è il centrocampo, completo sotto ogni punto di vista; poter disporre di Pirlo, Pogba, Vidal, Marchisio come titolari è di sicuro un fattore determinante. E' un poker dinamico di calciatori ben assimilati capaci di fare la differenza in ogni istante di gioco, soprattutto Vidal, ispiratissimo sotto porta, e capace di rappresentare quel centrocampista d'inserimento che prima era Marchisio (ora nel ruolo più di mediano di corsa).

Indubbiamente però tra le fila del centrocampo, si deve ripartire, oltre che da Vidal, troppo importante per il modulo e la filosofia di Conte, da Pogba; il ragazzo ha dimostrato talento, personalità e capacità di poter stare nel centrocampo titolare con continuità; spesso è stato proprio lui a risolvere partite complicate in cui la Juve, vuoi per carenza fisica, vuoi per ottima interpretazione di gara dell'avversario, si è trovata in difficoltà. Tiri da lontano, passaggi in profondità, contrasti e recuperi per far ripartire la palla, il francese è davvero l'arma in più, considerando anche la caratteristica di gioco più importante, ossia la regia. E' l'unico che può di fatto creare sinergia di gioco e aiutare Pirlo in fase d'impostazione, rilanciando con qualità.

I punti che possono essere dunque migliorati, sono tre: La difesa, l'attacco, la panchina.

La difesa composta da Barzagli Bonucci Chiellini ha dimostrato grande solidità in Italia, ma in Europa spesso ai tre è mancata la giusta dose d'esperienza cattiveria e sicurezza, dalla fase d'impostazione all'uno contro uno, e come si è potuto notare contro il Bayern Monaco, i primi a non reggere la pressione sono stati proprio i centrali. Per competere in Europa forse servirebbe un centrale d'esperienza (fallito il tentativo Lucio, che di fatto però, ci poteva stare) anche avanti con l'età, ma che garantisca prestazioni importanti da Febbraio in poi, ed un nome ad esempio potrebbe essere Vidic; Dato sempre per partente, potrebbe essere il centrale dai piedi buoni che in Europa, senza dubbio, porterebbe al salto di qualità, e per via dell'esperienza, e per via dell'enorme qualità in fase d'impostazione, fattore che garantirebbe più libertà a Pirlo, sempre ingabbiato quando si abbassava per ricevere palla.

L'altro punto da migliorare è indubbiamente l'attacco; fa strano dirlo, perchè comunque stiamo parlando del secondo attacco d'Italia, ma sempre proiettandoci in Europa abbiamo visto una squadra che fatica in fase d'impostazione, proprio per la mancanza di un calciatore di livello negli ultimi 25 metri di gioco; Vucinic è molto lunatico, Giovinco non è da grande squadra, o almeno non è più di una riserva, e l'unico che ha dimostrato qualcosa in più degli altri (Quagliarella) non garantisce il salto di qualità. 

Preso Llorente (forse con uno stipendio troppo alto) Marotta dovrebbe cercare una seconda punta di grandissimo livello, capace di segnare anche con buona frequenza, come possono essere Jovetic, Lijaic, Tevez, oppure cercare una prima punta in grado di dare dinamismo alla squadra, come Higuain, Suarez.

Ultimo punto è la panchina: Vale lo stesso discorso fatto prima, in campionato tutto questo basta, ma in Champions no, e ci vogliono elementi in grado di completare la rosa e di limare la differenza con i titolari, così da poter permettere di far respirare gli undici base.

La Champions e lo stadio, forniscono un buon budget alla squadra di Conte, ma di fatto, per via anche degli ingaggi (cardini principali del mercato) ci potranno essere partenze illustri.

Vucinic, Giovinco, Quagliarella, Matri, addirittura Marchisio. E' ancora è un percorso lungo, ma di fatto qualcosa dovrà succedere. Potrebbe ad esempio essere messo sul mercato, a nostro avviso, Lichtsteiner; indubbiamente si tratta di un ottimo esterno di fascia, ma non di un fuoriclasse che sposta gli equilibri, ed ascoltare ora, nel suo miglior momento, un'offerta importante, potrebbe mettere a disposizione soldi importanti per la Juve, da reinvestire nel campione capace di trascinare la squadra.

Un esterno si sostituisce facilmente (Basta ad esempio potrebbe essere un ottimo sostituto), ed in più se si aggiungono le cessioni di due dei quattro attaccanti citati, allora ci sarebbe abbastanza denaro per riformare l'attacco con più qualità e classe, e migliorare una squadra, che di fatto in Italia può vincere di nuovo, ma che in Europa, così com'è non riuscirebbe ad andare oltre i quarti di finale.

La tattica futura di Conte difficilmente varierà dal 3-5-2, per cui serviranno elementi in grado di alzare il tatto qualitativo della squadra.

Azzardando una formazione tipo (che non deve ritrovarsi per forza con i nomi da noi citati, ma nei punti specifici del campo) potrebbe essere:
Buffon; Barzagli, Vidic, Chiellini; Basta, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Jovetic, Higuain.

Vedremo cosa ci dirà il mercato, ma la Juve ha una grande occasione, quella di migliorarsi in maniera oculata e provare la rincorsa verso le big d'Europa, già forti e collaudate.

Ernesto D'Ambrosio

Nessun commento:

Posta un commento