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mercoledì 8 maggio 2013

New Orleans Pelicans. Consigli per il mercato


Stagione in chiaroscuro quella degli Hornets, ora denominati Pelicans. Tanti, troppi gli infortuni che hanno caratterizzato l'annata di New Orleans, in particolare quelli che hanno colpito Eric Gordon, probabilmente il giocatore più importante della squadra, quello che quando è sceso in campo ha fatto davvero la differenza. 

Per fortuna i Pelicans hanno la possibilità di ripartire. Sono soltanto 5 i contratti garantiti anche per la prossima stagione: Vasquez, Rivers, Gordon, Davis, Anderson, per un totale di 33,4 milioni, ai quali aggiungeremmo la conferme per Robin Lopez, Jason Smith e Brian Roberts, per i quali New Orleans ha la possibilità di garantirgli soltanto una parte dello stipendio qualora decidesse di privarsi di tali giocatori. Tuttavia tutti e tre, secondo noi, meriterebbero la riconferma. Ci priveremmo volentieri invece di Aminu, Henry e Roger Mason, decisamente deludenti. Eccoci dunque intorno a quota 40/42 milioni di salary cap, che permetterebbe di tuffarsi sul mercato dei free agent con 15/18 milioni, cifra interessantissima. 

Se New Orleans si muovesse nel modo sopradescritto si ritroverebbe discretamente coperta nel ruolo di playmaker, con Vasquez, primo nella classifica degli assist totali, terzo in quella degli assist a partita e probabilmente meritevole del premio di giocatore più migliorato, e Roberts, che non ha affatto sfigurato. Come guardia Eric Gordon, sempre dipendente però dai noti problemi fisici, ed Austin Rivers, atteso da una stagione da sophomore decisamente superiore rispetto a quella deludente appena trascorsa. Il ruolo di ala piccola sarebbe completamente scoperto, mentre i lunghi titolari continuerebbero ad essere Davis e Lopez, con Anderson e Smith dalla panchina. 

Sono tre le decisioni importanti che dovrà affrontare la dirigenza degli Hornets: 1) se trattenere o meno Gordon 2) chi scegliere al draft 3) come utilizzare sul mercato il ricco tesoretto. Andiamo con ordine. 

Eric Gordon guadagnerà circa 15 milioni all’anno per le prossime tre stagioni. Un contratto ricchissimo per un giocatore a fortissimo rischio infortuni. Molte squadre sarebbero interessate a sobbarcarsi tale onere:  Indiana, Phoenix, Detroit e Philadelphia su tutte. La proposta (teorica) che ci convince di più potrebbe essere quella dei Pacers, che potrebbero mettere sul piatto della bilancia Danny Granger, un altro infortunato cronico dal ricco stipendio. A differenza di Gordon ha però il contratto in scadenza nel 2014, data in cui i Pelicans potrebbero rituffarsi allegramente sul mercato, mentre la prossima stagione avrebbero (se Granger ritroverà la piena salute) finalmente l’ala piccola che cercano da tanto tempo. In tal caso questa estate potrebbero concentrarsi nell’acquisizione di una guardia che faccia le veci di Gordon. 

Per quest’analisi tuttavia partiremo dall’ipotesi che Gordon resti in Louisiana. In tal caso nel draft sarebbe conveniente tuffarsi su un’ala come ad esempio Porter, ma difficilmente sarà disponibile dopo le prime 3/4 chiamate (New Orleans ha moltissime chance di ottenere la quarta/quinta chiamata assoluta, mentre non dispone di scelte al secondo giro). Oppure un giocatore atipico come Victor Oladipo, molto efficace soprattutto in difesa, che sarebbe adeguato agli schemi di coach Monty Williams e si completerebbe a meraviglia con Gordon. 

Spostiamoci sul mercato. Qui i Pelicans avrebbero moltissime opzioni intriganti. Prima fra tutte: un’ala piccola di livello assoluto, come Josh Smith o Andre Iguodala. Seconda opzione: dividere il tesoretto tra un’ala ed una guardia, ovviamente di livello leggermente inferiore. Ad esempio Tony Allen (per integrare le carenze difensive di Vasquez e Gordon, oppure per non far rimpiangere quest’ultimo qualora dovesse re infortunarsi) ed Andrei Kirilenko. Entrambi potrebbero accontentarsi di 7/8 milioni a testa, per cui New Orleans rientrerebbe completamente nel salary cap. Altri nomi? OJ Mayo e Dorrell Wright. Quella che ci convince di più, tuttavia, è la coppia Allen-Kirilenko. Proviamo a riassumere il tutto. 

Qualora Gordon dovesse restare, i Pelicans potrebbero presentarsi con un quintetto del tipo Vasquez-Gordon-Kirilenko-Davis-Lopez, con Roberts, Rivers, Allen, Oladipo, Anderson, Smith dalla panchina. Se Gordon e Davis non subiranno infortuni, sarebbe una squadra da playoff.

Stefano Panza

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