Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

martedì 7 maggio 2013

Top e flop Champions League. Dominio tedesco; deludono le inglesi


Manca solo la finale, Wembley sta scaldando i riflettori, ma è tempo di bilanci anche per l'angolo della tattica; Infatti andremo a valutare le migliori 5 e le peggiori 5 squadre di questa Champions League stagione 2012/13, giudicandole in maniera globale avendo però come fulcro, il gioco espresso, che sia in positivo o in negativo.

Top 5:

1) BORUSSIA DORTMUND (clicca qui per leggere l'analisi tattica sul Borussia): Ha affrontato un girone di fuoco e ne è uscito vincitore, arrivando in finale, con un calcio totale: Attacca in 11, difende in undici; Palla a terra, e con l'idea di Klopp "un tocco e scarico in verticale". Giocano a memoria e sanno già i movimenti di ogni singolo prima ancora di ricever palla. Se a questo aggiungiamo che i calciatori hanno la media di ventitré anni e sono stati pagati quattro soldi... Beh, allora non resta che dire: Chapeau!

2)BAYERN MONACO (clicca qui ): In questo momento la squadra da battere. Gioco efficace, stretto votato al possesso finalizzato rapido e corale. Il pressing alto e la densità a centrocampo di questa squadra che stordisce gli avversari è spettacolare. Il Bayern in questo momento rappresenta il meglio che possa esserci sul piano del gioco di squadra. Vederli giocare è un piacere, e meritano tutti gli elogi del caso. Comunque vada, in futuro saranno loro a dominare la scena calcistica mondiale, ed il merito va anche ad Heynckes, uomo intelligente, serio e preparato.

3)SHAKHTAR DONETSK (clicca qui): Nonostante sia uscita agli ottavi, questa squadra ci ha divertito, ha giocato un calcio bellissimo, sempre ordinato, largo votato al possesso ed alla profondità repentina. Dispiace sia stata un pò "distrutta" a Gennaio con cessioni importanti (Willian) ma di fatto la squadra del maestro Lucescu (a cui vanno fatti i complimenti) ha fatto vedere un calcio spettacolare e mai votato al caso, dimostrando una duttilità tattica anche in corso d'opera e quindi indubbiamente merita il podio.

4)MALAGA : Da Outsider si è imposta come prima del proprio girone; Ha eliminato il Porto, partendo comunque da sfavorito e ha rischiato di essere la Cenerentola della competizione se non fosse stato per quei "30 maledetti secondi" di blackout mentale; Però il gioco espresso dalla squadra di Pellegrini è stato efficace, veloce ed intelligente. E' stata di fatto l'unica squadra che ha "distrutto" per una partita intera il gioco del Borussia Dortmund, con l'idea di gioco del 4-4-1-1 in linea, portando il baricentro alto e andando al pressing a ridosso dell'area. Meritava la semifinale, ma questa è anche la Coppa dei dettagli. Nonostante ciò però può essere annoverata tra le piacevoli sorprese della competizione.

5)REAL MADRID (clicca qui): Perdere tre semifinali non è mai piacevole, ed a questo Real è sempre mancato quell'ultimo pezzo per ricomporre il puzzle ed andare in finale. Certo è che a livello tattico a tratti ha espresso un gioco bellissimo, veloce, aggressivo e dalla qualità eccelsa, in pratica il gioco di Mourinho. Se questa squadra avesse avuto la continuità di prestazione, allora sarebbe in finale con i favori del pronostico, ma qualcosa tra i calciatori blancos ed il Vate di Setubal non è scattata; non c'è stato quella voglia di sacrificarsi l'uno per l'altro. Nonostante ciò il calcio offertoci dal Real Madrid, merita di essere elencato tra i Top, anche per averci offertro partite sempre bellissime (Real-Manchester forse è la più bella, a livello tattico, della competizione).


FLOP 5:

1)CHELSEA (clicca qui): I campioni d'Europa in carica non possono uscire al primo turno! Va bene, il girone era difficile, ma avevano il dovere di imporsi ed invece l'eliminazione è stata meritata. Sono stati spesi (e male) tanti soldi senza prendere un vero fuoriclasse che spostasse gli equilibri, in più il gioco era lento, prevedibile, macchinoso, la squadra sempre sfilacciata e mai un'idea precisa od un'impronta di gioco. Di Matteo di fatto ha avuto difficoltà ad imporre le proprie idee e di fatto a lasciato spazio a Benitez che però non ha dato nulla alla squadra. Bisogna ricostruire, e forse per farlo c'è bisogno della vecchia fiamma.....

2)MANCHESTER CITY (clicca qui): Il girone di fuoco non può giustificare l'ultima posizione con a referto zero vittorie. Che succede a Mancini in Europa? Il gioco non è mai fluido, la squadra non attacca con quella giusta cattiveria ed i calciatori comunque sembrano troppo amanti della palla.... Se l'allenatore chiede profondità non ci si può perdere nel dribbling e nella giocata (questa è la differenza comunque tra un prospetto ed un campione). In fin dei conti si può anche uscire, ma il girone va giocato fino alla fine.

3)BARCELLONA (clicca qui): E' davvero sorprendente ma in fin dei conti i cicli finiscono, però meritano di stare sul podio dei flop. Dopo un pò di anni, una filosofia calcistica non può vivere sempre degli stessi dettami tattici; ci deve essere innovazione, idee nuove che portino nel gioco del Barcellona una variazione. Invece i catalani hanno continuato sempre sulla stessa strada ma nel frattempo le squadre si sono attrezzate leggendo sempre in anticipo il gioco catalano (perfino il Celtic c'è riuscito). Non è una squadra finita senza alcun dubbio, ma il tiki taka deve evolversi in qualcosa di nuovo e diverso, con magari una guida più carismatica e con una filosofia totalmente differente (e se fosse Klopp?).

4)ZENIT : Dopo un mercato eseguito in funzione dell'Europa che conta, non è possibile vedere una squadra faticare e demeritare in ogni sfida, senza mai creare un gioco veloce, prerogativa del 4-2-3-1. Spalletti ha sempre giocato con il monito di attaccare gli spazi, con la punta di movimento e con spunti di gioco che prevedono gli inserimenti da centrocampo (l'acquisto di Witsel era finalizzato a questo), ma niente di tutto ciò si è visto a Pietroburgo. Il girone poteva essere portato a casa almeno con la seconda posizione (il Milan era tutto fuorché irresistibile) ed invece si è solo vista una squadra noiosa e mal assortita.

5)PORTO (clicca qui): Non dovrebbe star qui, perchè di fatto questa squadra gioca bene, ed è spettacolare.... Forse anche fin troppo, e Vitor Pereira ha svolto un ottimo lavoro dando un gioco sempre preciso alla squadra, ma spesso si è lasciata andare a preziosismi tattici che hanno di fatto condannato la squadra contro il Malaga, dopo una partita d'andata perfetta. Sono una bella squadra, e il prossimo anno saranno pronti a dar spettacolo (mercato permettendo) ma è stato un peccato per loro non aver avuto più cinismo nel momento più importante.

Ernesto D'Ambrosio

Nessun commento:

Posta un commento