Passata l'estate della scorpacciata cestistica con gli europei è finalmente ripartita l'Eurolega, massima competizione del basket del Vecchio Continente, che ci accompagnerà fino alle Final Four di Maggio che si disputeranno a Milano. Eurolega che quest'anno è ricca di ritorni e novità. Ritorni come quello di alcune regole scomparse, su tutte la palla contesa al posto della freccia, o di squadre come la Stella Rossa, ritornata nel basket che conta con 19000 tifosi ad accoglierla. E novità come l'atteso Bayern Monaco, o altre cenerentole come Kiev o i polacchi dello Stelmet Ziona Gora, per non parlare di coach Obradovic che riparte da dove Pianigiani ha fallito, il Fenerbahce.
Nel Girone A è proprio la squadra turca dell'ex allenatore del Panathinaikos a fare la voce grossa, andando a vincere 84-102 a Kiev (21 di Darjus Lavrinovic) portando sette in giocatori in doppia cifra, con (manco a dirlo) Bogdanovic Mvp con una partita da 21 punti. Vittoria esterna (59-62) anche per il Cska (Kaun 16 e 9 rimbalzi) ai danni del Nanterre. Non delude nemmeno la terza grande del gruppo, il Barcellona che davanti il proprio pubblico schianta il Partizan 67-60, grazie ad un super Huertas (doppia doppia da 10 e 10 rimbalzi).
Nel gruppo B brutta sconfitta per l'EA7
, che continua a perdere in Europa (in trasferta la vittoria manca da un anno preciso), nonostante i superlativi Langford (20) e Gentile (19). A Milano comunque manca un vero playmaker, e l'Efes ne approfitta vincendo per 87-67, con ben due giocatori, Savanovic e Hopson, a 22 punti. Ventello in scioltezza anche per il Real Madrid a Kaunas contro lo Zalgiris, 63-83 il finale con Mirotic (18) assoluto protagonista, aiutato dalla solita solidità del duo Llull-Fernandez. Due punti guadagnati anche per il Brose Basket, che si impone 84-70 sullo Strasburgo di coach Collet, campione d'Europa con la Francia, e del gioiellino Ajinca (19).
, che continua a perdere in Europa (in trasferta la vittoria manca da un anno preciso), nonostante i superlativi Langford (20) e Gentile (19). A Milano comunque manca un vero playmaker, e l'Efes ne approfitta vincendo per 87-67, con ben due giocatori, Savanovic e Hopson, a 22 punti. Ventello in scioltezza anche per il Real Madrid a Kaunas contro lo Zalgiris, 63-83 il finale con Mirotic (18) assoluto protagonista, aiutato dalla solita solidità del duo Llull-Fernandez. Due punti guadagnati anche per il Brose Basket, che si impone 84-70 sullo Strasburgo di coach Collet, campione d'Europa con la Francia, e del gioiellino Ajinca (19).
Anche nel Girone C crolla la nostra rappresentante. Davanti al pubblico amico, non ce ne vogliano i fiorentini, ma Firenze non è il Pala Estra, il Montepaschi Siena cede al Galatasaray 75-84. Molto bene Hackett (26 punti, migliore della giornata), ma contro Arroyo e Gordon in giornata si può fare ben poco. Vince, soffrendo, la squadra campione in carica: per l'Olympiacos 69-61 contro l'Unicaja Malaga. Parte molto bene anche il Bayern Monaco che si impone sullo Stelmet Zilona Gora 73-94. Per la squadra allenata da Pesic cinque giocatori in doppia cifra, con John Bryant a sfiorare la doppia doppia (13+9 rimbalzi) e 19 dell'ex Avellino Troutman.
Infine molto combattute tutte e tre le partite andate in scena per il Girone D. I russi del Kuban Krasnodar (23 Marcus Williams) espugnano la Kombak Arena di Belgrado, sconfiggendo la Stella Rossa (17 Schilb) 84-87. Bene anche il Laboral Kutxa di Vitoria che davanti il proprio pubblico batte il Maccabi Tel Aviv. 84-80 il punteggio finale. Agli israeliani non bastano i 20 punti di Hamilton. Vince all'overtime il Lyetuvos Ryats, approdato al tabellone principale dai playoff. Davanti i proprio tifosi i lituani sconfiggono per 84-83 il Panathinaikos. Mvp del match l'intramontabile Darius Songaila, autore di 13 punti accompagnati da 8 rimbalzi conquistati.
Marco Bizzarri
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