GRUPPO A
Fc Barcellona: Tra le favorite per la vittoria finale. Il passaggio del turno non è in discussione. Squadra lunghissima con 3 giocatori di alto livello per ruolo. Dietro Sada e Navarro sono una garanzia, senza dimenticare Marcelinho. A dar loro manforte Pullen, ex Biella, e l’affidabile Oleson. Incredibile poi il pacchetto lunghi, Nachbar, Tomic, Lorberk, Dorsey e Lampe. Tutti potenziali titolari in squadre di alto livello, qui qualcuno avrà solo le briciole a disposizione.
CSKA Mosca: Altra squadra che punta, minimo, alla Final Four. Rispetto all’anno scorso ha cambiato pochissimo. Sarà quindi tutto ancora nelle mani di Teodisic per la gioia, relativa, di coach Messina che vorrebbe un playmaker più disciplinato. Quest’anno sarà in coppia con Jeremy Pargo, ottima presa sul mercato estivo. Dal mercato arriva Hines che andrà a rinfoltire un reparto lunghi di tutto rispetto grazie a Krstic e Kaun. Per il resto confermato il pacchetto di ali di alto livello della scorsa stagione con Khryapa, Vorontsevic e Weems. Impossibile infine non citare Frizdon che in uscita dalla panchina è una sentenza.
Fenerbahce Ulker: Altra squadra con cui fare i conti per la vittoria finale, soprattutto con Obradovic a guidare il gruppo. Già il gruppo, basta leggere i nomi per far paura a tutti: McCalebb, Onan, Bjelica, Kleiza, Savas, Zoric e Bogdanovic giusto per citare gli elementi principali. Kleiza e Bogdanovic sono i colpi arrivati dal mercato nella speranza finalmente di trovare la FF che manca da troppo tempo e che mai come quest’anno sembra alla portata
Budivenik Kiev: la prima squadra ucraina di sempre a partecipare all'Eurolega non vuole recitare la parte della vittima sacrificale e per questo ha allestito un roster di tutto rispetto. Gli uomini copertina sono Blake Ahern, Ricky Minard e Darius Lavrinovic, giocatori di esperienza, talento e soprattutto con tanti punti nelle mani. Attenzione agli americani, Summers, fallita l'esperienza NBA con la maglia di Detroit, potrebbe essere un crack sotto i tabelloni europei e Micah Downs è una giovane guardia in rampa di lancio. Potrebbero passare il turno.
Partizan Belgrado: Ennesima scommessa giovane per il glorioso Partizan e per coach Vujosevic. I giocatori da tenere d’occhio sono molti, su tutti Bertans, Bojan Bogdanovic e Terence Kinsey (classe ’84 è il più vecchio della squadra). Interessante anche la colonia francese formata Leo Westermann, Boris Dallo e Joffrey Lauvergn . I primi due sono playmaker il terzo un’ala grande. Difficile vederli passare il turno, ma nessuno li potrà sottovalutare.
JSF Nanterre: I campioni di Francia hanno dato una svolta al loro mercato negli ultimi giorni. Squadra con diversi spunti interessanti, su tutti Deshaun Thomas l’anno scorso in NCAA è stato a tratti dominante. Ottimo innesto anche quello di Ali Traore, il lungo che mancava ad una frontline piuttosto piccola. In guardia ci si affiderà a Sergiy Gladyr guardia di talento ed esperienza. Di buon livello anche l’altra guardia Jekel Foster. L’impressione è che siano l’ultima forza del girone, ma possono comunque sperare nella qualificazione.
GRUPPO B
Real Madrid: Squadra lunghissima, lotta per la vittoria finale ed è la favorita nel girone B. L’arrivo di Bourousis va a rinforzare una frontline già di alto livello, ma la vera forza della squadra di Laso è il backcourt. Fernandes e Rodriguez sono due garanzie ad altissimo livello, così come Jaycee Carroll. Impossibile poi dimenticare Llull e Draper. Infine Mirotic che completa il quintetto. La vittoria del girone appare scontata.
Anadolu Efes: Partiti Vujacic e Farmar, l’Efes si affida a Planinic, chiamato alla conferma dopo le ottime stagioni russe. Innesti importanti quelli di Kostas Vasileiadis e Scotty Hopson che dovranno dimostrare di valere anche ad altissimo livello. Sotto canestro Erden garantisce stazza, difesa e rimbalzi. Dalla panchina si alzano Barac, Gonlum, Balbay e Lucas, giocatori importanti che impreziosiscono una squadra che punta almeno ai primi 8 posti.
Zalgiris Kaunas: Squadra di difficile lettura. Dal mercato sono arrivati Dentmont e Pocius, che saranno i nuovi esterni titolari con il sempreverde Jasikevicius in uscita dalla panchina. Interessante anche la frontline tutta lituana formata da Jankunas, Javtokas e Ksistof Lavrinovic senza fare faville potrà tenere botta anche contro i big europei. Tutto il resto è però un incognita ad iniziare dal ruolo di ala piccola dove ci sono poche garanzie. Dovrebbe riuscire a passare il turno, ma è difficilissimo che faccia più strada.
EA7 Emporio Armani Milano: Cosa dire di Milano? In estate è stata compiuta l’ennesima rivoluzione dell’era Armani. L’uomo in copertina, assieme a coach Banchi, è David Moss. Assieme a Langford da vita ad una delle più elettrizzanti coppie di esterni del torneo. Sottocanesto invece è tutto da testare Samuels, mentre Wallace e Gigli sono certezze, ma non ad altissimi livelli, così come Kangur. In attesa della definitiva esplosione di Gentile gli occhi sono puntati su Jerrels e Haynes chiamata a gestire il ruolo, da atipici, di playmaker. Per ora hanno convinto poco. Il passaggio del turno è ampiamente alla portata, l’accesso ai playoff dipenderà dal grado di chimica raggiunto dalla squadra. Quasi impossibile arrivare alle FF, che si disputeranno proprio nel capoluogo lombardo.
Brose Bamberg: Le certezze si chiamano Sharrod Ford e Novica Velickovic, ma tutto il resto è un’incognita. Ad iniziare dagli americani Smith, Sanders e Wright. Le maggiori difficoltà arriveranno vicino a canestro dove prima di tutto a mancare sono i centimetri. Difficile, se non impossibile, il passaggio del turno, attenzione però qualche vittoria arriverà sicuramente, soprattutto in casa.
SIG Strasburgo: Diot e Ajinca, il più classico degli asse play/pivot. Parte da qui lo Strasburgo che su questa solida base aggiunge l’interessantissima guardia Kevin Murphy. Attenzione anche all’ala piccola, il veterano domenicano Ricardo Green, mentre a completare il quintetto ci sarà l’altra ala Abromaitis, arrivato dal mercato. Per il resto poco da segnalare, il passaggio del turno sembra un miraggio per una squadra che non partecipava all’Eurolega dal 2005/2006.
Edoardo Lavezzari
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