1) GERVINHO: Totti è sempre immenso, Florenzi infallibile in zona gol e Strootman regala geometrie meravigliose, ma una menzione speciale la merita l'ivoriano. Una gazzella arrivata come un mezzo bidone dall'Arsenal e che ritrovando il suo maestro ai tempi del Lille si sta rivelando un vero gioiello. Se fosse più lucido sotto porta sarebbe una star a livello mondiale
2) ITURBE: il Verona strapazza il Bologna, soprattutto per merito di questo classe 93 che gioca come un veterano. Arrivato dal Porto, strappato alla concorrenza dell'Inter, siamo di fronte ad un gioiello purissimo, che sta facendo fare un salto di qualità ad un Verona già molto buono. Possibile miglior acquisto dell'intera Serie A
3) CASSANO: Quando Fantantonio riesce a giocare il suo calcio è uno spettacolo. Il Parma in sofferenza e in dieci trova nel barese il protagonista assoluto della sfida col Sassuolo, per lui un gol, due asssist, e cosa ancora più importante, riesce a dare un'iniezione di fiducia a tutti i compagni che finiscono sul velluto
4) MERTENS
: Fino ad oggi era quello meno in palla dei nuovi arrivati alla corte di Benitez. Contro il Livorno arriva il suo riscatto, fatto di due assist per i primi due gol, una punizione salvata miracolosamente da Bardi, e tante giocate che hanno fatto del belga il migliore in campo al San Paolo. Si rivelerà preziosissimo
5) GIOVINCO: Spesso criticato il piccolo attaccante bianconero impiega solamente due minuti per dimostrare a Conte di avere azzeccato il cambio, realizzando un gol di pregevole fattura che forse lo farà risalire nelle gerarchie di Antonio Conte. Ritrovato?
FLOP
1) MEXES: Ancora una volta il francese non si smentisce e ricorda di essere un personaggio di intelligenza superiore: prima rifila un pugno a Chiellini, poi prende due gialli in cinque minuti lasciando in dieci i suoi. Speriamo che la squalifica sia molto lunga, tanto nessuno sentirà la mancanza di uno dei meno intelligenti calciatori che abbiamo visto in Serie A
2) BIANCHI: Arrivato in estate col compito di sostituire Gilardino, l'ex capitano del Torino è un fantasma assoluto. Mentre l'interessante Cristaldo corre e regge l'attacco lui è un palo piantato in area. Pioli lo sostituisce dopo poco più di mezz'ora. Speriamo che si svegli, perchè a Bologna hanno puntato tantissimo su di lui
3) SASSUOLO: Dopo due pareggi è arrivata l'ennesima sconfitta. Ma non è tanto nè il risultato negativo, nè il giocare in dieci per un tempo, la vera nota negativa dei neroverdi è l'assoluta mancanza di cattiveria. A parte le sfide con Napoli e Lazio, ogni volta che gli emiliani vanno sotto non riescono mai a rimettersi in carreggiata. Lo ripetiamo ancora, così si retrocede velocemente
4) LEGROTTAGLIE: Il Catania era vicinissimo ad ottenere la seconda vittoria consecutiva, ma uno sciagurato colpo di testa del difensore ad anticipare Andujar rovina tutto. Peccato, perchè contro questo Genoa mai pericoloso il pareggio significa due punti persi. Ma conosciamo il personaggio, si rifarà senza problemi
5) PEREIRA: L'uruguaiano fa rimpiangere Jonathan, giocando una partita mediocre coronata dall'inutile fallo che regala il rigore alla Roma. Nemmeno nella fase offensiva, suo punto forte, lascia un buon ricordo, con dei cross che sono praticamente sempre altissimi campanili destinati alle mani sicure di De Sanctis. Non ci stupiamo se a breve sarà scavalcato nelle gerarchie anche dal giovanissimo Wallace.
Marco Bizzarri
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