1) ROSSI: Fare una tripletta è sempre difficile, soprattutto se alla Juventus e soprattutto se in soli quindici minuti. Pepito ci riesce. Un anno fa era un giocatore praticamente finito, infortunato grave e cronico su cui nessuno voleva scommettere. Oggi è il capocannoniere della Serie A nonchè trascinatore della Fiorentina
2) PJANIC: Quella appena trascorsa è una settimana che il centrocampista difficilmente si scorderà. Qualificazione ai mondiali con la Bosnia, non proprio una nazionale dal passato felice, e poi una doppietta che atterra il Napoli ma soprattutto lancia la Roma a +5 dalle inseguitrici
3) VERONA: Altra vittoria, ma soprattutto altra partita convincente. Cacciatore continua a segnare, Toni sembra ringiovanito, segna poco ma fa un lavoro non indifferente, Rafael para praticamente tutto e Jorginho, oltre a essere un infallibile rigorista è un signor regista. Che sia il brasiliano, con passaporto italiano, il centrocampista del futuro per gli azzurri?
4) SASSUOLO:
Finalmente arriva la prima vittoria, nonostante la solita partita dai due volti. Offensivamente i neroverdi sono tremendi, Berardi è un gioiello e Floro Flores sa come si segna in Serie A. Peccato per il calo di concentrazione che ha fatto tornare in partita il Bologna. Ma l'importante sono i tre punti, e quelli sono arrivati
5) CIGARINI: L'Atalanta continua l'andazzo degli ultimi anni con una classifica medio-alta. Quest'anno però oltre Denis c'è un altro protagonista, promessa che sembrava mancata del calcio italiano. Cigarini quest'anno sta facendo benissimo, Bergamo è un ambiente che lo esalta. Oggi un gol e tante, tantissime, geometrie
FLOP
1) CANNAVARO: Disastroso. Il suo ingresso in campo è equivalsa col crollo del Napoli. Due falli, due gialli, due gol arrivati dalle azioni seguenti. Se fosse rimasto Britos sarebbe stata sicuramente un'altra partita, ma il calcio non si fa con i "se". Quest'anno non gliene va bene una
2) TEVEZ-POGBA: Non per le prestazioni, ci mancherebbe, ma fare la mitraglia al Franchi sa più di sbeffeggiamento ai tifosi avversari che altro. Si parla spesso di stile Juve e di calciatori che devono dare il buon esempio, diciamo che stavolta i due sono rimandati
3) BOLOGNA: Zero vittorie in campionato ed ultimo posto con soli tre punti. Pioli sembra sull'orlo del baratro, con l'esonero dietro l'angolo. Ma cosa può fare uno dei migliori allenatori di Serie A con una squadra che ha perso Gilardino e Gabbiadini ed ha trovato Bianchi, che si sta rivelando di un'inutilità drammatica
4) CHIEVO: Il Chievo storicamente è una squadra arcigna, che si difende benissimo e a cui è difficilissimo segnare, mentre Sannino è uno che sa ottenere sempre il 110% dai suoi. Questo binomio però non sembra legarsi, e nessuna delle caratteristiche sopra elencate sta emergendo, lasciando i clivensi al penultimo posto
5) PANDEV: Un altro napoletano, che ha la colpa di avere divorato un'occasione clamorosa, a tu per tu con De Sanctis. Il macedone per mettere la palla sul piede sinistro ha perso un solo attimo, quell'attimo che manca tra un gol segnato e uno divorato
Marco Bizzarri
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