TOP
1) CUADRADO: Forse era quello che più era mancato a questa Fiorentina. Domenica scorsa un suo grave errore aveva rimesso in gioco la Juventus. Da quel momento è diventato un altro, finale di partita con i bianconeri da sogno, fenomeno in Europa League e mattatore del Chievo. Sta diventando un top a livello mondiale
2) PAROLO: Sabato ha dichiarato che avrebbe pensato ai mondiali solo se avesse segnato il doppio dei gol fatti fino a quel momento. Ora gliene manca uno. E' senza dubbio l'arma in più del Parma, capace di inserirsi e allo stesso tempo di dare quantità. Sicuramente la sua annata migliore.
3) MERTENS: Higuain con una doppietta regala la vittoria sul Torino, ma il belga sta sorprendendo tutti quanti. Partito in sordina dietro i nomi più roboanti, sta trovando il suo spazio con giocate degne di un vero campione. La giocata del primo calcio di rigore è pregevole. Un fantasista come i vecchi tempi che corre come una lepre
4) BRADLEY:
Un infortunio l'ha messo fuori gioco in questo inizio di stagione da sogno della sua Roma, portandolo a perdere il posto. Garcia gli concede spazio capendo che con l'Udinese le cose non stanno girando come dovrebbero, e lui, al primo pallone toccato (grazie al solito Strootman) trova il gol che vale tre punti
5) CRESPO: L'esterno del Bologna con un gol regala la prima vittoria ai felsinei. Lo spagnolo arrivò a Bologna nel 2011 senza lasciare il segno, dopo un'ottima annata a Padova. Pioli nelle ultime giornate gli ha dato fiducia preferendolo a Garics, e lui ha ripagato nel migliore dei modi
FLOP
1) BELFODIL: Da eroe a Parma a clamoroso flop nelle fila dell'Inter. Ogni volta che entra i compagni provano a farlo segnare in tutti i modi, ma lui non ci riesce. Per completare l'opera si prende un bel rosso a partita finita, cosa che ha mandato su tutte le furie Mazzarri, non proprio il più grande estimatore dei giocatori giovani
2) MATRI: Va bene il gol che ha riacceso le speranze del Milan, ma quanto fatto nella punizione che ha portato al gol di Parolo è troppo. Uscire dalla barriera in quel modo è un errore da principianti, con la palla che passa senza che il portiere l'abbia vista partire
3) VERONA: Dopo tanti elogi la squadra di Mandorlini finisce tra i peggiori. Incredibile la sofferenza provata sui calci d'angolo dell'Inter. Va bene i gol subiti su rimpallo, ma ad ogni palla messa in mezzo i nerazzurri sono sempre arrivati per primi
4) LIVORNO: Altra sconfitta per i toscani, che si stanno pesantemente avvicinando alle posizioni più basse della classifica. Spinelli in settimana aveva lanciato frecciate a Nicola, che deve cambiare urgentemente la rotta se non vuole trovarsi troppo presto senza una squadra da allenare
5) CHIEVO: L'avevamo detto già la settimana scorsa, questo non è il Chievo che conosciamo. La squadra gioca un calcio snaturato rispetto a quelle che sono le caratteristiche che negli ultimi anni hanno costruito la favola clivense. Sannino è a fortissimo rischio
Marco Bizzarri
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