Manca una giornata al termine del girone d’andata. Sei squadre già hanno la certezza di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia, altre quattro si giocano i rimanenti due posti.
Tra le squadre che rischiano di rimanere fuori c’è incredibilmente Milano, la squadra teoricamente ospitante della manifestazione che andrà in scena dal 7 al 10 febbraio. La sconfitta subita contro Cantù, la quinta consecutiva al Forum, costringe la squadra di Scariolo ad espugnare il difficilissimo campo di Brindisi per assicurarsi il biglietto per la Final Eight, oppure sperare in una serie di combinazioni, ovvero che Caserta non batta Reggio Emilia e Venezia non espugni Varese. Un po’ complicato, ma l’importante è che l’EA7 sia ancora padrona del suo destino. Un destino beffardo che gli metterà di fronte proprio quel Piero Bucchi malamente esonerato in favore di coach più blasonati. Adesso l’attuale allenatore di Brindisi potrebbe prendersi una rivincita colossale spedendo la sua ex squadra fuori dalla Coppa Italia e, chissà, mandare a casa Sergio Scariolo. La dirigenze milanese ha affermato che, dopo gli innesti di Bremer e Green, potrebbe tornare ancora sul mercato. L’impressione però è che così facendo si possa soltanto peggiorare la situazione, in quanto ciò che manca all’Olimpia è la coesione, non certo giocatori di spessore. La recente striscia vincente in trasferte (5 vittorie consecutive) fa però pensare che il male dell’EA7 sia da ricercarsi altresì nella pressione che subisce in casa propria, da quei tifosi – giustamente – stufi di una squadra molle ma che, con i continui fischi ed insulti, non fanno altro che alimentare la sfiducia della squadra di Scariolo. Lontano dal Forum infatti, giocando con meno pressione, ecco che viene fuori il vero valore della squadra.
Come detto Milano farà visita a Brindisi domenica prossima, una squadra che con la vittoria di Bologna ha già conquistato il pass per la Coppa Italia trascinata dal capocannoniere del campionato Gibson (19.8 a partita) e da un Jeff Viggiano che in Puglia ha finalmente trovato la sua dimensione. L’ex Milano (eccone un altro con il dente avvelenato…) è andato in doppia cifra in 6 delle ultime 7 uscite, ed è reduce da 25 punti di media nelle ultime tre partite. Per l’Enel non è stato difficile sbarazzarsi di una SAIE3 Bologna ormai allo sbando, che dopo le 3 vittorie consecutive in avvio di stagione ha collezionato 8 sconfitte nelle successive 11 partite. La Coppa Italia è già matematicamente fuori portata.
Reggio Emilia-Caserta, match importantissimo della prossima giornata, può essere considerato una sorta di ottavo di finale di Coppa Italia: chi vince è dentro, chi perde…dipende dagli altri risultati, la cosa certa è che la Juve in caso di sconfitta resterebbe sicuramente fuori. Ma ciò non toglierebbe valore alla meravigliosa stagione che i ragazzi di Sacripanti stanno realizzando. Rifilare la terza sconfitta in campionato ad una corazzata come Sassari è soltanto l’ultima di una lunga serie di imprese che una squadra priva americani e di ingenti mezzi economici sta compiendo. Peccato per la scarsa affluenza di pubblico: 2800 spettatori sono pochi rispetto a quanti ne meriterebbero questi ragazzi.
In vetta alla classifica non si arresta la marcia di Varese, squadra che rischia davvero di monopolizzare il campionato come ha fatto Siena nelle ultime stagioni. A rompere l’idillio dei lombardi è però giunto l’infortunio di Adrian Banks, che lo costringerà a restare ai box per un mese. Difficile che la dirigenza interverrà sul mercato, anche perché in passato coach Vitucci ha dimostrato di saper gestire alla perfezione le emergenze dovute agli infortuni. Varese ha espugnato il non difficile campo di Pesaro, squadra giunta ormai all’undicesima sconfitta consecutiva. Le prossime partite saranno assolutamente decisive per la Scavolini in quanto sarà impegnata in due scontri diretti: domenica Pesaro andrà ad Avellino, dopodiché trasferta a Roma prima della fondamentale sfida interna contro Biella, al momento la principale candidata a contendere alla Vuelle la penultima posizione.
Da segnalare il big match della prossima giornata, ovvero il posticipo del lunedì tra Sassari e Siena, la sfida delle seconde: soltanto una prenderà la scia di Varese.
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