Basket, il punto sulla serie A. Siena torna schiacciasassi, ma davanti non rallentano

Si allunga la classifica di serie A. In testa non accennano a rallentare, in coda continuano a navigare con il freno a mano tirato. 

Vogliamo partire da Siena, che dopo le meraviglie europee ha dimostrato che il match della scorsa settimana a Sassari è stato solo un incidente di percorso. I 49 punti subiti contro Reggio Emilia (ricordiamo, qualificata come sesta alla prossima Final Eight) testimoniano una solidità di squadra che attualmente nessuna altra squadra può vantare, nonostante il robusto ricambio estivo. Secondo un piccolo sondaggio tenuto sulla nostra pagina facebook (We love these games) sono ancora loro i favoriti al titolo. La TrenkWalder ha tirato con il 31% da 2 e il 23% da tre, merito soprattutto delle attenzioni che la difesa di Banchi ha riservato a Donnell Taylor (5/16 complessivo al tiro per “soli” 14 punti) e ad Andrea Cinciarini (2/10 totale): senza il loro contributo, Reggio Emilia non punge. Unica nota lieta per coach Menetti, la prova del giovanissimo lettone (classe ’93) Silins, autore di 10 punti in 23 minuti d’impiego. 

Varese e Sassari, come detto, continuano la fuga: la capolista ha tenuto a bada l’infida Brindisi grazie anche al piccolo contributo di Banks (4 punti in 17 minuti giocati), recuperato davvero a tempo di record. Anche l’altro infortunato, Ere, non dovrebbe tardare il suo rientro sul parquet: la Cimberio può dunque riprendere serenamente la sua marcia vincente. La Dinamo tocca invece quota 100 punti a Biella, manifestando per l’ennesima volta un livello offensivo potenzialmente impareggiabile, come testimonia la prima posizione nella classifica dei punti segnati (87,4 contro gli 86,9 di Varese mentre la terza, Montegranaro, dista oltre 6 lunghezze). Certo, sbancare Biella di questi tempi non è certamente un’impresa titanica: in tre delle ultime cinque uscite la squadra di Cancellieri non ha toccato neanche quota 60 punti segnati, e nelle ultime due partite, entrambe tra le mura amiche, ha incassato rispettivamente 33 punti di scarto da Cremona e 28 da Sassari. È in corso una rivoluzione nel roster, ma la mancanza di programmazione, a differenza degli ultimi anni, questa volta non ha pagato. Attenzione al prossimo turno, perché l’Angelico farà visita proprio alla Scavolini Pesaro con cui condivide l’ultima posizione: all’andata vinsero i marchigiani, per cui subire un’altra sconfitta significherebbe mettere 2 partite di distanza tra le due squadre. Insomma, per Biella è quasi uno spareggio. Anche perché Avellino, altra squadra in seria difficoltà, pare abbia ingaggiato un certo Jaka Lakovic…. 

Dopo aver espugnato Varese, Venezia conferma l’ottimo momento di salute (5 vittorie nelle ultime 6 partite) battendo una Chebolletta Cantù che sembrava in ottima forma. I lagunari, che ad inizio campionato da molti erano inseriti tra le migliori 4/5 formazioni del campionato, hanno risolto i numerosi problemi di infortuni e, grazie soprattutto ad un Simon Szewzcyk da 48 punti, 21 rimbalzi e 16/18 nelle ultime due uscite, sta lentamente riconquistando le posizioni che più le competono. Per i lombardi si tratta di uno stop che fa molto male, specialmente dopo aver condotto la gara a lungo. Inoltre la squadra di coach Trincheri è attesa da un mese molto impegnativo che potrebbe indirizzare la stagione di Cantù in positivo o in negativo: due gare in casa contro Roma e Sassari, poi si vola a Brindisi prima di tornare tra le mura amiche per la grande sfida contro Varese. Nel mezzo la Coppa Italia nella vicina e odiata Milano…