Top e Flop della prima di ritorno

TOP

1) SANSONE: Questo ragazzino scuola Bayern Monaco continua a stupire e a castigare le grandi. Dopo la rete all'Inter altro gol importante, sempre al Tardini, e contro la Juventus capolista. Grazie a lui Parma rimane un campo inviolato, e il campionato è riaperto del tutto

2) PETKOVIC: E' un ospite praticamente fisso di questa rubrica, ma come si fa a non menzionare l'allenatore bosniaco, vero protagonista della rinascita della Lazio? La sua squadra è divertente da vedere e dannatamente pratica, e ora i punti di distacco dalla Juventus sono solo 3, sognare è gratis

3) BENASSI: Nella sera della rinascita dell'Inter c'è un ragazzo che svetta su tutti per qualità e sicurezza delle giocate. E' Marco Benassi, classe 1994 che gioca una partita al limite della perfezione. Siamo sicuri che valga meno di Valdes, Lodi, o dei tanti registi su cui l'Inter si è fiondata? Uomo giusto su cui puntare

4) GABBIADINI: Il merito della vittoria del Bologna è soprattutto di Gilardino, ma il gol del 4-0 stupisce per la dinamica. C'è tutto quello che un attaccante deve avere: forza, resistenza e abilità nel ingannare il portiere. Gabbiadini ormai è un titolare fisso per Pioli, e il Bologna se lo tiene ben stretto

5) NAPOLI: Menzione collettiva per tutta la squadra partenopea, che sta agendo da vera e propria schiacciasassi. Non c'è un giocatore che stona, tutti fanno, e bene, il proprio lavoro. Non segnano Cavani e Hamsik ma non importa, ci sono Maggio, Inler e Insigne




FLOP

1) ZEMAN: Ci risiamo, quando la Roma sembrava essere definitivamente uscita dalla crisi arrivano due sconfitte che allontanano dalla zona Champions. Catania non è un campo facile, ma la Roma ieri è sembrata a tratti rinunciataria. Fortuna che avanti non si corre troppo forte

2) FIORENTINA: Col Pescara i viola sono stati tanto sfortunati, ma con l'Udinese poche scusanti, seconda sconfitta consecutiva e sogni di grandezza che piano piano si sbiadiscono. Peccato, la squadra di Montella era la più bella favola del campionato

3) PESCARA: Imbarazzante partita degli abruzzesi a San Siro. Zero tiri in porta e un atteggiamento rinunciatario sin dal calcio di inizio. Handanovic spettatore non pagante, e Stramaccioni ringrazia, ci voleva una squadra del genere per uscire dalla stitichezza di vittorie

4) JUVENTUS: Conte dichiarando di essere l'unico colpevole del pareggio di Parma toglie i riflettori sulla brutta copia della Juventus che conosciamo. La squadra non gira più, troppe sono le distrazioni dei singoli, che si aggiungono ad un attacco che fatica a metterla dentro

5) ROSINA; Al novantesimo aveva l'occasione ghiotta di un calcio di rigore, che spreca tirando a lato (di molto). Quel punto poteva essere prezioso, soprattutto per fermare il Torino. Toscani ancora sconfitti, e situazione che inizia ad essere seriamente compromessa