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lunedì 28 gennaio 2013

Top e flop 22 giornata



TOP:
1) ICARDI: Impossibile fare altre scelte. In Serie A un classe '93 solitamente scalda la panchina, non è titolare inamovibile dell'attacco di una squadra. E figuriamoci se fa 4 gol in una singola partita. Lui è tutto questo, lo aspetta un futuro veramente brillante
2) ALLEGRI: I meriti della rinascita rossonera sono soprattutto i suoi, perchè ha trovato l'assetto giusto, senza la paura di lanciare i giovani. Ieri in attacco un classe '92 (tra l'altro capocannoniere della Serie A) e un '94. Complimenti all'allenatore toscano, che senza paura si sta costruendo il Milan del futuro
3) SORRENTINO: In una recente intervista alla domanda quali sono i migliori portieri al mondo Julio Cesar ha risposto: Buffon, Casillas e.... Sorrentino. E non ha tutti i torti, perchè all'esordio a Palermo l'ex Chievo sigilla la porta rendendosi subito protagonista. Se non ci fosse stato lui ora staremo a parlare dell'ennesima sconfitta dei rosanero
4) CAVANI: Ogni settimana meriterebbe il primo posto di questa classifica. Anche contro il Parma segna un gol straordinario, ma soprattutto si rende utile anche in fase difensiva. Nell'ultimo anno è migliorato tantissimo, ormai è una stella del panorama mondiale, fa bene De Laurentiis a tenerselo stretto
5) MEGGIORINI: Dopo l'exploit a Cittadella ha sempre faticato a fare gol, soprattutto nella massima serie. La sua cura si chiama Inter, e la doppietta di ieri lo rilancia. Con Barreto forma una coppia formidabile, si intendono a meraviglia. Che Bianchi non debba iniziare a preoccuparsi riguardo la certezza del suo posto in squadra?

FLOP:
1) JUVENTUS: Un tempo esisteva lo "stile Juve", dov'è finito? Stando al fatto che il rigore era netto, ma non si può parlare di normali errori quando a favore, e di complotti quando si viene penalizzati. Conte e Marotta su tutti hanno dato una pessima immagine, sopratutto perchè un episodio simile era accaduto nel primo tempo con Vucinic. C'è molto da migliorare
2) INTER: I nerazzurri sono una squadra inguardabile in quanto a gioco creato. E nonostante il tanto acclamato vivaio migliore campione d'Europa, la squadra è vecchia. I giovani ci sono, ma o vengono ceduti (Coutinho) o usati come contropartite (Livaja). Se le cose non cambiano il limbo durerà molto a lungo. Zanetti non può sempre correre per undici
3) PESCARA: Gli abruzzesi quando perdono lo fanno bene, non si contano più le goleade prese nell'arco della stagione. E nonostante tutto dovrebbero fare un monumento a Perin, perchè se non ci fosse stato lui, autore di due miracoli sullo 0-0, probabilmenre l'imbarcata sarebbe stata ancora più pesante
4) PETKOVIC: Per una volta tra i flop, perchè il suo turnover massiccio stavolta smaschera tutti i difetti della Lazio, che senza Klose, Hernanes e Mauri fatica tantissimo a creare occasioni da gol. Comunque la Juve ha pareggiato, e le inseguitrici non hanno approfittato, nel disastro una mezza notizia positiva
5) GOICOECHEA: L'insicurezza in persona. Su ogni gol che la Roma subisce lui fa qualcosa di sbagliato, che può essere la posizione, fino alla papera. Gli errori iniziano ad essere troppi, la squadra vacilla e stiamo pur certi che a breve rivedremo tra i pali Stekelenburg, che quando non si tratta di fare uscite almeno è un'assoluta garanzia

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