sabato 19 gennaio 2013
Eurolega, le Top 16 entrano nel vivo
Lo abbiamo già ripetuto in sede di presentazione: quattro partite non sono sufficienti per delineare i giochi, ma sono sufficienti per dare un'idea e far suonare campanelli di allarme a quelle squadre che si trovano in difficoltà.
Partiamo con l'analisi di quanto successo nel Girone F, quello che ci riguarda più da vicino. Il secondo raggruppamento in ordine alfabetico ci dice che ci sono due squadre a punteggio pieno: Caja Laboral e Montepaschi Siena. Per i ragazzi di Banchi vittoria da grande squadra contro l'Olympiacos, in una partita giocata molto bene, finita con un parziale di 7-0 nei 33 secondi finali che ha fissato il risultato sul 72-74. Mvp manco a dirlo Bobby Brown, che sebbene più opaco del solito mette a referto 22 punti, 5 dei quali negli ultimi secondi. I campioni d'Italia però non si riescono a scrollare di dosso il Caja Laboral che domina ad Istanbul contro il Fenerbahce, ancora fermo a zero punti. Finale che dice 75-97 per i baschi, con San Emeterio e Nocioni sugli scudi. Ai turchi non sono bastati i 15 punti di McCalebb. Ma la classifica del girone F è spaccata, perchè dopo le prime due ci sono Khimki e Barcellona ad inseguire (3-1) con un solco sulle inseguitrici ferme a una vittoria. Per il Khimki passeggiata casalinga contro il Maccabi, grazie ad un secondo quarto da 27-9. Bene KC Rivers, ventello e quattro triple a bersaglio. Vittoria agevole per il Barcellona 59-73 contro le ceneri del Besiktas (in fondo alla classifica a fare compagnia ai connazionali), che ha bisogno di tre quarti per fare la voce grossa.
Nel Girone E anche la situazione è la stessa, spaccatura tra le prime quattro e le ultime quattro. Guida la coppia Real Madrid-Cska Mosca: Per gli spagnoli vittoria nel derby contro l'Unicaja Malaga, grazie ad una rimonta nei dieci minuti finali, mentre il Cska passa a Kaunas con una prova molto convincente: 73-87 il finale e due giocatori, Teodosic (24) e Micov (20) sopra i venti punti. Vincono agevolmente anche le due inseguitrici contro le due tedesche, ferme a zero punti. A Bamberga l'Efes si impone 76-94, con ben sette giocatori in doppia cifra, mentre fatica di più il Panathinaikos a Berlino prima di fissare il finale sul 73-79, com Maciulis autore di 28 punti.
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