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lunedì 23 settembre 2013

Eurobasket, le pagelle squadra per squadra

Chiusosi con il trionfo della Francia, questo Eurobasket sloveno farà parlare a lungo di sé per i tantissimi risultati a sorpresa che ne hanno caratterizzato lo svolgimento. Da un parte abbiamo squadre che hanno pesantemente deluso, vedi Turchia, Grecia e in un certo senso Spagna, dall’altra autentiche rivelazioni come Italia e soprattutto Ucraina. Questi i nostri voti alle magnifiche 24:

Belgio: Qualificati alla seconda fase, Tabu e compagnia hanno il loro dovere e anche qualcosa di più. Avessero battuto anche l’Ucraina, gara persa di 1 punto, sarebbero diventati automaticamente la favola del torneo. Ottimo, Hervel, il migliore dei suoi. Voto 7

Bosnia Erzegovina: Eliminati nella prima fase un girone non proibitivo hanno avuto tantissimo da Teletovic e Dkedovic, ma troppo poco da tutti gli altri. Resta la gioia di aver battuto la Lituania, ma c’è da lavorare. Voto 6

Croazia: Piallati 2 volte dalla Spagna i Croati hanno giocato un europeo da incorniciare con 8 vittorie consecutive per spegnersi sul più bello. Talento e gioventù sono dalla loro parte e Repesa è un grande coach, in futuro sentiremo ancora parlare di loro e della coppia Tomic/Bogdanovic. Voto 7.5

Finlandia: Se ti chiami Finlandia e passi alla seconda fase lasciando fuori, Russia e Turchia il tuo europeo è già un successo. Se poi ti togli lo sfizio di battere anche la Slovenia nella seconda fase, allora il tuo diventa un grande europeo. Voto 7.5

Francia: Campioni per la prima volta nella loro storia, Parker e compagni coronano un sogno inseguito per anni. Meritatamente MVP, Parker si è permesso una finale “normale” dopo una semifinale da cineteca. Luci e ombre per alcuni compagni (Batum su tutti). Al Mondiale ritrovano Noah e saranno pericolosissimi per tutti. Voto 9 

Georgia: Una vittoria e una partita persa di un puto con la Croazia. Poi 3 brutte sconfitte per una squadra buona in attacco, ma inguardabile in difesa. Passare il turno era difficile, ma arrivare davanti alla Repubblica Ceca era possibilissimo. Il talento c’è eccome, ma bisogna lavorare e tanto. Voto 5

Germania: Visto il roster a disposizione fanno il loro e anche di più battendo la Francia al debutto. Poi le brutte sconfitte con Belgio, Ucraina e soprattutto Gran Bretagna che lasciano qualche rammarico. Benzing e Pleiss sono il futuro, ma serve una panchina degna di questo nome. Voto 5.5

Gran Bretagna: Se le tue stelle sono Clark e Achara difficilmente farai strada all’Europeo e infatti la Gran Bretagna esce al primo turno. Non prima di aver battuto Israele e Germania però. Il cuore insomma non manca, tutto il resto si. Voto 6

Grecia: Erano dati da tutti, almeno, sul podio invece i ragazzi di Trinchieri tornano a casa dopo due gironi. Colpa di due scivoloni inaspettati con Italia e soprattutto Finlandia. La squadra c’è l’allenatore anche, l’impressione è che manchino chimica e “fame”. Improbabile la Wild Card, tra due anni torneranno co qualche novità importante. Voto 4.5

Israele: Il loro approdo al secondo turno sembrava scontato. Invece Elyahu e compagni giocano 5 partite pessime e chiudono all’ultimo posto in un girone decisamente abbordabile battendo solo il Belgio. Serve una mezza rivoluzione. Voto 4

Italia: Giochiamo una prima fase perfetta e una seconda da incubo per risultati ottenuti anche se sfioriamo sempre la vittoria. Chiedere di più a questo gruppo era difficile anche se resta il rammarico dell’ottavo posto. (clicca qui per leggere le pagelle degli azzurriVoto 7.5

Lettonia: Dopo un bel primo girone i lettoni distruggono l’Ucrania e poi si sciolgono come neve al sole perdendo, male, con la Francia e soprattutto con il Belgio. Mettono in mostra un attacco spumeggiante, ma hanno pause importanti. Voto 6 

Lituania: Lottano per una medaglia e la ottengono. Il loro pacchetto di lunghi è il migliore del torneo per quantità e gli esterni, teorici punti deboli della squadra, non sfigurano mai vedi partita con l’Italia. In finale non ci sono, ma va bene così. Voto 8.5

Macedonia: Finito il sogno del 2011 McCalebb e compagni entrano nell’incubo sloveno. Sconfitti all’esordio per un fischio “rivedibile”, battono la Serbia, ma perdono partite alla portata con Lettonia e Bosnia. Chiudono, a sorpresa, ultimi nel girone. Voto 5 

Montenegro: Lasciati a piedi dalla stella Vucevic, decisamente sottotono, si attaccano alla vena realizzativa di Tyrese Rice. Vincono due partite e non perdono mai con più di 7 punti di scarto. La buona notizia? Sono giovani e avranno tutto il tempo per rifarsi. Voto 5.5

Polonia: Altra grande delusa, non partiva certo per la vittoria, ma l’ultimo posto nel girone, con l’unica vittoria ottenuta quando non contava nulla contro la Slovenia, è un boccone difficile da digerire. Con un Gortat in ombra e pochi altri giocatori sugli scudi, chiude tristemente un Europeo da dimenticare. Voto 5

Repubblica Ceca: Umiliati dalla Spagna (60-39) sfiorano l’impresa che avrebbe voluto dire secondo girone con la Slovenia. Vasely è una certezza e Satoransky è un giocatore su cui fare affidamento per il futuro. Quello che manca è il contorno. Voto 5.5

Russia: La squadra più martoriata dagli infortuni assieme all’Italia. A differenza degli Azzurri però giocano un torneo pessimo, chiuso una sola vittoria. Shved è un grande talento discontinuo e il resto della squadra praticamente è inesistente. Il -18 dalla Svezia è imbarazzante. Voto 4

Serbia: Privi di Teodosic sono al primo posto dopo due gironi. La sfortuna vuole che incontrino la Spagna nei quarti di finale. Giocano un bel basket e trovano l’ultimo pass per il Mondiale con merito. Sotto canestro Krstic è un lusso che in pochi si possono permettere. Voto 6.5

Slovenia: Senza Erazem Lorbek, ma con un caldissimo pubblico a sorreggerli, i padroni di casa mostrano un basket veloce, spettacolare ed efficacie. Goran Dragic è una stella e il fratello minore Zoran sembra avviato nella stessa direzione. Eliminati dalla Francia chiudono quinti. Voto 7

Spagna: Terza medaglia consecutiva per la Spagna, ma il colore questa volta è quello sbagliato. Senza Gasol e Navarro perdono tantissimo, ma quando sono in serata sono ingiocabili per tutti, tranne che per Tony Parker. Chiudono con un record di 7-4, troppo poco per una squadra del genere. Voto 5.5

Svezia: Guidati da Taylor e Jerebko chiudono il girone davanti a Russia e Turchia e vanno vicinissimi alla vittoria contro gli Azzurri. Non male per una squadra con pochissimo talento offensivo (69 punti di media) e che non aveva alcuna velleità. Voto 6

Turchia: La delusione più grande del torneo. Come i greci volevano almeno il podio eppure tornano a casa dopo 5 partite con una sola vittoria. Con un Turkoglu disastroso, un Asik impalpabile e nessun compagno veramente incisivo battono solo la Svezia. Possibile che ottengano una Wild Card, sarebbe immeritata per quanto fatto vedere. Voto 4

Ucraina: Guidati da Mike Fratello in panchina e da Pooh Jeter in campo i gialloblu chiudono l’Europeo al sesto posto e volano ai Mondiali. Nel primo girone perdono solo con la Francia, nel secondo battono la Serbia e volano ai quarti dove si arrendono alla Croazia. Il capolavoro però lo fanno battendo l’Italia. Cenerentola se ce n’è una meritano i traguardi raggiunti. Nel 2015 giocheranno in casa e possono puntare in alto. Voto 8

Edoardo Lavezzari

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