Accoppiata quasi inedita al comando: l’ultima volta che Napoli e Roma si erano trovate da sole in testa alla classifica è stato alla sesta giornata del campionato 89/90. Quel campionato si concluse con la vittoria finale di una delle due, il Napoli.
Le ipotesi che tale situazione possa ripetersi anche quest’anno non sono poi così peregrine. Il Napoli, ormai è noto, lotta dichiaratamente per lo scudetto, e le prime tre partite fin qui disputate non hanno fatto altro che aumentare le speranze di tifosi partenopei. Mettendo infatti da parte i due errori – dovuti più che altro a disattenzioni dei singoli – contro il Chievo della seconda giornata, il Napoli ha dimostrato un’ottima organizzazione difensiva: sono pochissime, infatti, le occasioni create da Bologna, Chievo ed Atalanta verso la porta difesa da Reina. Beh, niente di strano verrebbe da dire, molte squadre di vertice riescono facilmente a bloccare con successo il gioco avversario. Già, ma quante offrono tanto spettacolo nell’altra metà campo? Anche senza Hamsik – o comunque con lo slovacco a mezzo servizio – i quattro attaccanti del Napoli sono riusciti a creare una vasta quantità di palle-gol incredibili. Questo è dovuto anche al nuovo modo di giocare degli azzurri, che con Benitez hanno incrementato il possesso palla (63% la media nelle tre partite giocate), notevole variazione rispetto al pressing asfissiante e contropiede privilegiato da Mazzarri. L’anno passato, dopo tre gare, il Napoli era sempre a 9 punti: vediamo se quest’anno gli azzurri riusciranno a mantenersi al primo posto fino alla fine.
Primo posto, come detto, condiviso con la Roma, l’unica sorpresa di questo avvio di stagione insieme alle due neo-promosse Verona e Livorno. La squadra di Garcia finora ha ostentato una particolarità alquanto singolare: 8 le reti messe a segno finora dai giallorossi, tutte e 8 nei secondi tempi. Miglior condizione fisica rispetto agli avversari? Scarica motivazionale inferta da Garcia negli spogliatoi? Chissà. Il dato certo è che un inizio così dei giallorossi non se lo attendeva nessuno, primi fra tutti gli stessi tifosi, abituati ormai da anni a partenze a rilento. Occhio però, che dal prossimo turno per le prime della classe si fa sul serio: Il Napoli andrà a San Siro ospite del Milan, mentre la Roma se la vedrà con la Lazio per il sentitissimo derby capitolino.
Veniamo alle immancabili, quanto inutili, proteste nei confronti degli arbitri. C’è chi si lamenta che, con un giocatore a terra, non sia stata messa la palla fuori ed effettuata la sostituzione e chi rinfaccia all’arbitro la mancata concessione di un rigore quando, tra l’altro, lo stesso giocatore atterrato non ha fatto una piega. Se poi un giocatore si rivolge in maniera irriguardosa all’arbitro e viene espulso…beh, la colpa è sempre dell’arbitro. Mai del giocatore. Per favore, giocate a calcio.
Alzi li mano chi, dopo i 5 gol incassati dal Genoa di Liverani contro la Fiorentina, si sarebbe aspettato un derby della Lanterna vinto in maniera così netta. Nessuno, ma forse Preziosi – noto mangia-allenatori – sì. La coerenza, cari presidenti, come vedete spesso ripaga. Così come, a volte, anche gli stravolgimenti della rosa: abbiamo più volte rinfacciato alla dirigenza genoana le innumerevoli mosse di mercato capaci, secondo noi, di creare soltanto confusione. Invece il derby è stato vinto grazie a tre nuovi acquisti, due dei quali, Calaiò ed Antonini, dell’ultimo minuto. Bravo Preziosi, una scusa in più per acquistare altra gente a gennaio.
Chiudiamo con un applauso a Paulinho, un attaccante che ha fatto tanta gavetta, ha segnato valanghe di gol in tutte le categorie e che finalmente si appresta a mostrare il suo grande talento anche al grande pubblico. Complimenti al presidente Spinelli per averlo trattenuto in Toscana. Due nette vittorie contro due dirette concorrenti per la salvezza, Sassuolo e Catania, oltre a 6 importantissimi punti garantiscono anche quella dose di fiducia e autostima che ad una “piccola” spesso mancano. Ed una nota anche per Nicola, un allenatore di cui sentiremo parlare tantissimo.
Stefano Panza
Articoli correlati:
Nessun commento:
Posta un commento