Prosegue la lunga rincorsa ad un posto per le Top 16 con la nona giornata delle Top 16. Mancano sei partite alla fine e le situazioni sono sempre più delineate. Nessuno è ancora matematicamente ai playoff, ma siamo vicinissimi a staccare i primi biglietti per quella che è l'anticamera delle Final Four di Londra.
Nel Girone E Real Madrid e Anadolou Efes condividono la prima piazza con sette vittorie ed una sconfitta. Gli spagnoli avranno di fronte una partita agevolissima, in casa contro il Brose Basket, che ancora non ha mosso la propria classifica in questo secondo turno; mentre i turchi andranno ad Atene, sponda Panathinaikos (5-3), per continuare a tenere il passo. C'è da dire che i greci, quarti in classifica hanno bisogno di vincere, perchè a Malaga l'Unicaja (4-4) ospiterà lo Zalgiris (3-5). Qualunque sia il risultato di questa partita, una sconfitta del Panathinaikos potrebbe complicare molto il cammino dei biancoverdi. Chiude il gruppo la sfida di Mosca tra Cska (6-2) e Alba Berlino (1-7). Russi superfavoriti per una vittoria che potrebbe significare un passo decisivo per il passaggio alla fase successiva.
Il Girone F invece vede una sola squadra al comando, il Barcellona (7-1), vera e propria squadra dominatrice di questo equilibrato girone. Partita a cinque stelle per i catalani, che ospiteranno il Khimki (5-3) terzo in classifica dietro il Montepaschi Siena. Per la squadra di coach Banchi c'è da riscattare la bruttissima sconfitta rimediata a Tel Aviv, e gli avversari di giornata sono i turchi del Fenerbahce (2-6), privi di Simone Pianigiani, che non tornerà da avversario al PalaEstra dopo le dimissioni della scorsa settimana. Chi può approfittare delle sfide non facili delle prime tre in classifica è l'Olympiacos (5-3), che andrà ad Istanbul ad affrontare il Besiktas, ancora a zero punti in classifica. Vitale la partita tra Caja Laboral (4-4) e Maccabi Tel Aviv (3-5). Gli spagnoli sono in nettissimo calo dopo una partenza strepitosa, mentre gli israeliani, troppo discontinui, stanno provando a raggiungere una insperata qualificazione, che comunque appare complicatissima
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