Difficile parlare della situazione del campionato senza nominare ancora una volta l’EA7 Milano. La squadra di Scariolo ha vanificato l’impresa di lunedì scorso a Siena incassando la bellezza di 105 punti da una Reyer che finora aveva battuto soltanto le due neopromosse (ma che è comunque in netta ascesa da quando sono rientrati gli infortunati). Lo stesso coach di Milano ha definito “ignobile” la prestazione difensiva della sua squadra due settimane dopo aver ammesso di non sapere per quale ragione l’Olimpia perdesse così tante partite. Non sembra avere le idee molto chiare, e ci sembra ovvio palese che uno degli allenatori più pagati d’Europa meriti uno per uno i fischi piovuti dai 3300 fedelissimi che hanno assistito allo scempio di domenica sera al Forum. Milano è adesso a 8 punti di distanza dalla capolista Varese, 2 in più di quanti ne abbia finora ottenuti…
Dopo 7 partite la classifica inizia a prendere una struttura ben delineata. Varese, Sassari, Cantù e Siena sembrano le più attrezzate per tentare l’assalto al primo posto. Il gruppone a 8 e 6 punti lotterà fino in fondo per i playoff mentre le squadre a 4 e Biella con 2 punti cercheranno di evitare l’ultimo posto che significa retrocessione. Poche le eccezioni o le “squadre fuori posto”: abbiamo parlato di Milano che, almeno per quanto riguarda la qualità del roster, merita ben più dell’ottava piazza che occupa attualmente; Caserta, con 6 punti, non sembra attrezzatissima per restare a centroclassifica fino alla fine, anzi i punti accumulati fin qui possono considerarsi fieno in cascina per quando arriveranno i tempi di magra; Avellino ha 4 soli punti ma ha battuto Milano e Bologna, dimostrando un potenziale che non sfigurerebbe affatto in post-season. I biancoverdi hanno ancora il cartello “Lavori in corso” attaccato fuori la porta, e il recente esonero di coach Valli di certo non contribuirà a dare continuità ad una squadra che ancora non sa su quali giocatori potrà puntare.
Tornando a parlare delle sfide dell’ultimo turno vogliamo sottolineare l’ennesima impresa di Varese, ancora imbattuta grazie soprattutto ad un Bryant (un nome una garanzia) Durston che ha chiuso la partita contro Biella con 21 punti frutto di 9/9 da due (di cui 7 schiacciate) oltre ad aver arpionato 8 rimbalzi. È lui l’asso nella manica della squadra di Frank Vitucci che domenica prossima affronterà proprio la seconda in classifica, Sassari: un’altra vittoria porterebbe ufficialmente la Cimberio in fuga.
Eccellente la prestazione di Sassari contro Avellino, ma anche Cantù e Siena hanno dimostrato che, almeno in campionato, sembrano aver intrapreso la strada giusta.
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