Mancano solamente tre giornate alla fine della prima fase di Eurolega. La situazione sta lentamente definendosi, con cinque squadre qualificate alla Top 16. Ne mancano undici, e possiamo stare certi che da questa due giorni ne usciranno altre.
Il Girone A, come ampiamente previsto sin dal giorno del sorteggio, è l'unico che non ha ancora una qualificata alla prossima fase, ma potrebbe averne addirittura tre alla fine di questa giornata. Il Real Madrid, capolista, ospiterà il Fenerbahce. La partita di andata venne vinta dagli spagnoli per 75-83, e fu il match che fece da preludio alla caduta, inaspettata, della squadra turca. Chi vince passa il turno, con gli spagnoli che in base ai risultati degli altri campi potranno staccare il biglietto. Per il Panathinaikos partita semplice, quella casalinga contro l'Olimpia Lubiana. Pronostico tutto a favore dei greci, che in casa se la vedranno contro una squadra capace di vincere soltanto le due sfide contro Cantù. Anche per il Panathinaikos una vittoria può significare Top 16. Infine Cantù, che oggi alle 16.30 aprirà la giornata in casa del Khimki. I ragazzi di Trinchieri devono assolutamente vincere, perchè la sconfitta significherebbe rimanere appesi soltanto alla matematica. All'andata vinsero gli italiani, ma in Russia è tutta un'altra storia.
Nel Girone B 'è solo una squadra già certa delle Topo 16: l'Unicaja Malaga. Per gli spagnoli, che non perdono dalla prima giornata, insidiosissima trasferta a Siena, dove li aspetta un Montepaschi che vince da quattro giornate consecutive. All'andata ci furono solo due punti tra le squadre, ma Siena è completamente un'altra squadra, con in roster quello che per punti e valutazione è il miglior giocatore di Eurolega, Bobby Brown. Il Maccabi Tel Aviv, in una cornice casalinga diversa rispetto a come siamo abituati (non tanto per la Nokia Arena, sempre calda, ma per quello che succede nella città), proverà a far dimenticare ai propri tifose della guerra contro l'Elan Chalon. Vincere significa passare il turno. Chiude Alba Berlino-Prokom, i tedeschi vincendo potrebbero qualificarsi e condannare i polacchi, squadra che per punti fatti e subiti ha dimostrato di non essere proprio da Eurolega.
Girone C: dopo la rinascita di Milano contro il Cedevita Zagabria, con la squadra di Scariolo che ha messo due partite di distanza dai croati, quinti in classifica, nuova insidiosa trasferta per l'EA7, quella in Spagna con il Caja Laboral, ultimo con una vittoria. I baschi hanno cambiato allenatore sette giorni fa, sostituendo Ivanovic con Zan Tabak, e dopo la sconfitta clamorosa di Kaunas (82-45) hanno fermato Malaga in campionato. Una vittoria di Milano significherebbe qualificazione, se i croati dovessero perdere in casa contro l'Efes, che cercherà a sua volta di strappare il biglietto per la fase finale. Chiude il girone Olympiacos-Zalgiris. Lituani già qualificati, mentre greci che cercano il pass proprio questa stasera. Pass che potrebbe arrivare comunque anche in caso di sconfitta dei croati, ago della bilancia della questione qualificazione.
Il Girone D invece è quello praticamente già finito: tre squadre qualificate: Barcellona, Cska Mosca e Besiktas, che giocheranno queste tre partite finali solo per migliorare la propria posizione in classifica, malgrado le nuove regole abbiano reso quasi ininfluente la posizione finale. Il Brose cercherà di mantenere il quarto posto facendo uno sgambetto al Cska. Impresa non facilissima visto il divario tecnico e la scarsa propensione di Ettore Messina ai cali di concentrazione. Partita che potrebbe avvantaggiare una tra Partizan e Lyetuvos, entrambe ad una vittoria dai tedeschi e che se la vedranno proprio nello scontro diretto di Belgrado. Chissà che il Partizan, partito malissimo, non possa ritrovarsi a dover seriamente lottare per il passaggio del turno a due giornate dalla fine? Chiude Besiktas-Barcellona, partita che ha veramente poco da dire.
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