mercoledì 28 novembre 2012
Top e flop quattordicesima giornata. In testa le milanesi su tutti i fronti
TOP:
1) MILAN: Bistrattati da ancor prima dell'inizio della stagione per il deludente mercato, e contestati per le prestazioni, ora i rossoneri guadagnano la testa dei top con una prestazione ineccepibile contro la Juventus. Ok, il gol è arrivato su un rigore dubbio, ma i rossoneri hanno comunque meritato di portare a casa i tre punti
2) NAPOLI: Solitamente queste erano le partite che i partenopei non vincevano, contro una squadra tosta e capace di chiudersi alla grande. Stavolta è diverso, perchè un'azione sull'asse Insigne-Zuniga-Hamsik porta al gol che vale vittoria e secondo posto
3) POLI: Dopo un'estate tra il drammatico e il comico, con un riscatto da parte dell'Inter promesso e mai arrivato, finalmente il gioiellino blucerchiato risorge, segnando il secondo gol consecutivo, oltre il secondo in Serie A, portando la Sampdoria alla seconda vittoria consecutiva, proprio nel momento in cui a Milano manca un centrocampista.
4) ILICIC: Altro risveglio da una crisi profonda, stavolta in un derby che metteva in palio molto più dei tre punti. Un gol di destro, uno di sinistro e tante belle giocate. Stesse tornando quello di due anni fa, capace di lasciare tutti a bocca aperta?
5) BIABINY: Il suo nome spicca nello stupendo Parma che strappa la vittoria all'Inter. Quando vede la sua ex squadra il francese impazzisce, facendo prestazioni magnifiche. Siamo sicuri che Juan Jesus non se lo scorderà tanto facilmente, visto quante volte ha letto il suo nome sulla sua schiena
FLOP:
1) INTER: Un punto in tre partite e occasione di recupero sulla Juventus sprecata. Problemi di uomini a centrocampo, con Alvarez inguardabile, l'attacco non segna e difesa che soffre troppo, se a Parma non ci fosse stato Handanovic il passivo sarebbe stato peggiore. E il caso Sneijder non migliora le cose.
2) JUVENTUS: Non è un errore, la capolista tra i Flop. Quattro punti in quattro partite sono pochi, e col Milan prestazione molto deludente. Va bene gli impegni di Champions, ma stavolta la squadra bianconera non è sembrata quella che conosciamo tutti da due anni a questa parte.
3) MORLEO: Prendere un cartellino rosso dopo cinque minuti è una stupidaggine, non si possono lasciare i compagni in dieci in una sfida cruciale. Il Bologna cerca di resistere il più a lungo possibile, ma alla fine capitola, perdendo lo scontro con la Sampdoria trovandosi all'ultimo posto in classifica
4) PESCARA: Nemmeno il cambio allenatore porta ad un cambio di rotta. Con la Roma altra sconfitta, ma quello che preoccupa è la scarsezza dell'attacco, zero tiri in porta contro una squadra di Zeman è praticamente un record.
5) UDINESE: La squadra dei miracoli è solo un ricordo. Il gioco latita, e anche contro la Lazio arriva una figuraccia. Tre gol subiti, zero realizzati, senza mai creare veri pericoli. E' incredibile che questa è la stessa squadra che pochi mesi fa si è qualificata ai preliminari di Champions League
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