TOP
Sassuolo: Una macchina quasi perfetta. 10 vittorie in 13 partite, di gran lunga la miglior difesa del torneo (6 gol incassati: il Verona, secondo in questa speciale classifica, è a quota 10), secondo miglior attacco (23 gol fatti, ad una sola lunghezza dal Livorno che ne ha segnati 24). Questi i numeri che esprimono lo straordinario inizio di stagione della squadra di Di Francesco. Partiti senza i riflettori puntati addosso, ad oggi qualsiasi esito finale al di sotto del secondo posto sarebbe considerato un fallimento.
Cittadella: Dopo Sassuolo, un altro piccolo centro in cui si può lavorare egregiamente e senza pressioni. La squadra di Foscarini, il tecnico con la più lunga militanza nell'attuale squadra, ha collezionato 10 punti nelle ultime quattro gare inserendosi al quarto posto solitario, sebbene sia distante 8 lunghezze dal secondo posto valido per l’accesso diretto in serie A. L’obiettivo primario resta ovviamente la salvezza, ma la sensazione è che possa essere ottenuta molto, molto presto…
Ternana: Non vince da 5 partite ed è reduce da due sconfitte consecutive, ma il filotto di 4 vittorie consecutive ottenuto tra la quinta e l’ottava giornata ha permesso alla squadra di Domenico Toscano di allontanarsi notevolmente dai bassifondi della classifica, e per una neopromossa è già abbastanza. Dietro però corrono quindi non c’è tempo per sedersi sugli allori: urge tornare alla vittoria il più rapidamente possibile.
Livorno: Nei classici pronostici di inizio stagione tutti si erano un po’ dimenticati del Livorno, ed invece eccolo lì al terzo posto con ben 6 lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice, e sembra l’unica in grado di tenere il passo di Sassuolo e Verona. I toscani vantano il miglior attacco della cadetteria con 24 gol all’attivo, 15 dei quali messi a segno dal trio delle meraviglie Paulinho-Siligardi-Dionisi, con Paulinho miglior assistman della serie B con 5 passaggi decisivi.
FLOP
Spezia: Dalla squadra di Michele Serena, appena neopromossa in serie B, non ci si aspettava certamente un campionato dominato dall’inizio alla fine. Era però lecito attendersi qualcosa in più di 5 vittorie in 13 partite tenendo conto dei soldi spesi in estate. Gli unici che non stanno deludendo le – alte – attese sono Sansovini, autore di 8 gol, e Di Gennaro.
Reggina: Penultimo posto, seppur con 3 punti di penalizzazione, e fiducia dei tifosi – come dimostra un Granillo sempre più desolato – ai minimi storici. Dionigi avrebbe dovuto rivoluzionare la squadra, lanciare i giovani per puntare rapidamente in alto. Qualche ragazzino ha fatto intravedere qualcosa, ma adesso occorre fare punti. La salvezza non dovrebbe essere un problema, ma i playoff già adesso sembrano un’utopia.
Novara: 3 vittorie in 13 gare, penultima posizione insieme alla suddetta Reggina, nonostante un Gonzales tornato ai livelli di due anni fa, quelli della storica promozione nella massima serie. L’esonero di Tesser non ha portato grandi risultati (sconfitta interna con il Cittadella nell’esordio di Giacomo Gattuso in panchina), e troviamo assurdo allontanare un allenatore che ha dimostrato grande valore ed una conoscenza unica dell’ambiente.
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