Europa League, altre due italiane ai sedicesimi

Anche la quinta giornata di Europa League è passata agli annali e le situazioni si fanno sempre più definite. Responsi già scritti per le quattro italiane: male l'Udinese che in Russia crolla nel secondo tempo contro l'Anzhi (2-0) ed è fuori ancor prima del pareggio tra Liverpool e Young Boys (1-1), entrambe pari a quota 7 e in piena corsa per il passaggio del turno (col Liverpool favorito per gli scontri diretti). Cade malamente in russia la giovane Inter mandata in campo da Stramaccioni (3-0 a Kazan), nerazzurri matematicamente secondi dietro il Rubin Kazan (nel girone H c'è anche l'1-1 tra Neftchi e Partizan). Bene la Lazio (9) che all'Olimpico contro il Tottenham (7) ottiene il massimo risultato col minimo sforzo (0-0), aggiudicandosi la qualificazione al turno successivo, mentre il Panathinaikos (5) vince in casa contro il Maribor (4 ed eliminato) e torna in corsa, decisivo lo scontro diretto contro gli inglesi a Londra. Note liete che arrivano anche da Stoccolma, dove il Napoli con un rigore di Cavani al 93' affonda l'Aik e si prende il pass per il prossimo turno. Nove punti sono troppi per il Psv, sconfitto in casa 2-1 dal Dnipro (12).

Nel Girone B importante il pareggio ottenuto da Voktoria Plzen in casa dell'Academica, 1-1 che significa qualificazione, con speranza di qualificarsi al primo posto, solo in casa di vittoria nell'ultima sfida contro l'Atletico Madrid, vincente di misura con l'Hapoel al Vicente Calderon. Nel Gruppo C, forse quello più difficile tra tutti, è l'Olympique Marsiglia a salutare la competizione. Francesi sconfitti in casa dal Fenerbahce (0-1) e impossibilitati a raggiungere il Borussia M'gladbach al secondo posto. Tedeschi che hanno vinto 2-0 contro l'Ael Limassol, e qualificati grazie allo scontro diretto contro l'Olympique. A proposito di Francia prosegue la corsa il Bordeaux (10) che vince in Belgio contro il Genk (2-1). Genk (4) che in seguito a questa sconfitta vede finire i propri sogni di gloria, visto il pareggio del Newcastle (9) contro il Maritimo.

Si riapre tutto nel Girone E, dove in Romania la capolista Steaua Bucarest (10) subisce un brusco stop contro lo Stoccarda (1-5), ora a 8 punti nel girone. Nell'altra partita il Copenhagen (7) vince contro il Molde (3) e tiene vive le proprie speranze: tra due settimane c'è la sfida con lo Steaua che deciderà tutto. Si parte dall'1-0 dell'andata. Nel Gruppo G il Genk (11) supera il Videoton (6) e stacca il biglietto per i sedicesimi di finale. In Ungheria finisce 1-0, Videoton terzo ma con ancora una speranza, da battere la concorrenza del Basilea (8), vincente contro lo Sporting Lisbona (2) col risultato di 3-0.

Una sola partita giocata nel Gruppo I, a causa del posticipo di Kiryat Shmona-Atletico Bilbao per i problemi in Israele. Partita comunque ininfluente vista la situazione del girone che vede Lione e Sparta Praga (1-1 in Repubblica Ceca) già qualificati dalla scorsa giornata. Nel Gruppo K non c'era da giocare per la qualificazione, ma Metalist e Bayer Leverkusen (già passate) sono scese in campo per il primo posto. Ad avere la meglio gli ucraini che vincono 2-0 e ottengono il primato del girone. Nell'altra sfida il Rosenborg vince 3-2 contro il Rapid Vienna, unica squadra ancora a zero punti in tutta l'Europa League. Nel Gruppo L Hannover-Twente finisce 0-0 (olandesi eliminati) ed Helsingborg-Levante (1-3). Tedeschi e spagnoli già qualificati, con il Levante che dovrà vincere contro l'Hannover nell'ultima sfida per sperare nel primo posto nel girone.