Il Punto sulla Champions. Il Milan vola agli ottavi, la Juve dà lezioni di calcio

Finalmente un turno esaltante per le due italiane impegnate nella massima competizione europea. Soltanto una settimana fa sia Juventus che Milan rischiavano il mancato passaggio del turno, ma dopo le partite di martedì e mercoledì i rossoneri hanno già acquisito l’accesso agli ottavi, mentre la squadra di Conte ha dato una lezione di calcio all’Europa intera annichilendo i campioni in carica, sconfitta che è costata la panchina a Roberto Di Matteo e che ha portato i bianconeri ad un solo punto dalla qualificazione. 

L’impresa del Milan è stata facilitata anche da quanto era successo nel pomeriggio a San Pietroburgo dove lo Zenit non è riuscito ad andare oltre il 2-2 contro il Malaga (ancora imbattuto in Champions) compromettendo definitivamente le proprie chance di passaggio del turno nonostante la barca di soldi spesa in estate per rinforzare la squadra. Il Milan ha poi completato l’opera riuscendo ad espugnare lo stadio dell’Anderlecht grazie all’ennesima prova superlativa di El Sharaawi e ad una magia di Mexes che, dopo Ibra, ci ha regalato un’altra perla incredibile nella settimana delle rovesciate. 

Malaga e Milan si qualificano dunque nel girone C, Anderlecht e Zenit si giocheranno il posto utile per l’accesso in Europa League. Non è un buon momento per Luciano Spalletti, così come non se la passano bene gli altri allenatori italiani sparsi per l’Europa: Roberto Di Matteo, come abbiamo detto, è stato esonerato da Abramovich – l’impressione è che il magnate russo non sia mai stato esaltato dall'ex laziale – dopo l’imbarcata presa allo Juventus Stadium. Ora il Chelsea deve assolutamente vincere in casa contro il Nordsjallend (impresa non così improba a dire il vero) e sperare che Shaktar-Juventus non termini in pareggio: finalmente saranno gli altri a dover temere il biscotto, anziché sempre noi. 

Parlavamo di allenatori italiani, ebbene per Roberto Mancini l’esperienza in Champions League si è conclusa nuovamente nella fase a gironi dopo il pareggio 1-1 contro il Real Madrid, qualificato matematicamente come seconda dopo l’ennesimo expoit del Borussia Dortmund, testa di serie da evitare assolutamente subito dopo Barcellona e Manchester United. Per concludere la rassegna degli allenatori nostrani in difficoltà, il PSG di Carletto Ancelotti si è prontamente riscattato a Kiev dopo le disastrose prestazioni in Ligue 1 francese grazie ai primi gol del Pocho Lavezzi, finalmente tornato ad un buon rendimento. Qualificazione ottenuta per PSG e Porto nel gruppo A, come da previsioni. 

Tutto deciso anche nel gruppo B, con Shalke 04 e Arsenal agli ottavi e nel gruppo F con Valencia e Bayern. Nei gruppi G e H sono sicure soltanto le prime classificate, rispettivamente Barcellona e Manchester United, mentre Benfica e Celtic da una parte e Galatasaray e Cluj dall’altra si contenderanno nell'ultima giornata il secondo posto valido per il passaggio del turno.