giovedì 8 novembre 2012
Il punto sull'Europa League.
L'abbiamo bistrattata, derisa, snobbata, ma al giro di boa l'Europa League regala ampi sorrisi al calcio italiano. Il giovedì della quarta giornata vede tre squadre vittoriose e la sola Udinese sconfitta, ma soprattutto riporta l'Italia al quarto posto stagionale nel ranking. Ma la quarta giornata è anche quella dei verdetti, perchè da stasera ci sono le prime qualificate, e le prime escluse dai prossimi sedicesimi di finale.
Sono sei i biglietti per i sedicesimi di finale che sono già staccati nel corso di questo turno, con la matematica che ha già chiuso i giochi in due gironi. Inter e Rubin Kazan, vincendo in trasferta con Partizan e Neftci si dividono il primo posto a 10 punti, irraggiungibili per le altre ferme ad un solo pareggio.Stesso discorso per Bayer Leverkusen e Metalist, entrambe a sette punti di vantaggio rispetto al Rosenborg terza forza del gruppo. Un distacco invalicabile viste le due giornate alla fine della prima fase. Le altre due che esultano sono Lione, che vince 3-2 a Bilbao condannando i baschi, che con un solo punto sono praticamente fuori da tutti i giochi, e l'Hannover, che con lo stesso risultato passa contro l'Helsingborg grazie ad un calcio di rigore nel recupero. Ma questi due gironi sono ancora aperti per la seconda piazza: nel gruppo I, quello del Lione, lo Sparta Praga dopo il pareggio per 1-1 contro il Kiryat ha bisogno ancora di un solo punto per qualificarsi, mentre nel gruppo L al Levante ne servono due, con Twente e Helsingborg praticamente spacciate.
L'Italia oggi può ridere di gusto, perchè le vittorie portano morale, e un grosso balzo in avanti nel computo della classifica finale. Il Napoli ferma in rimonta il Dnipro con un 4-2, e dimostra ancora una volta quanto sia importante Cavani per questa squadra, mentre a Stoccolma l'Aik ha la meglio del Psv col risultato di 1-0. Dnipro primo a 9 punti, Napoli 6, Psv e Aik 4. I giochi sono ancora tutti aperti, ma quello che conta è che i ragazzi di Mazzarri hanno il destino nelle proprie mani, così come la Lazio, che banchetta sulla carcassa del Panathinaikos (3-0). Lazio prima nel girone con 8 punti, due in più del Tottenham (vincente per 3-1 contro il Maribor) e quattro in più degli sloveni. Purtroppo chi piange è l'Udinese, sconfitta 3-2 dallo Young Boys ed ultima nel girone in seguito alla vittoria dell'Anzi sul Liverpool (1-0). Russi che guidano a 7 avanti a inglesi e svizzeri a 6. 4 punti sono quelli dell'Udinese, che però è ancora padrona del proprio destino.
Ha deluso l'Atletico Madrid a causa del massiccio turnover di Simeone. Campioni in carica che sono stati piegati in casa dell'Academica per 2-0, con i portoghesi che però non possono stare allegri vista la vittoria del Viktoria Plzen ai danni dell'Hapoel (4-0). Atletico e Plzen sono praticamente ad un passo dalla qualificazione, entrambe a quota 9 punti inseguite dall'Academica a 4. Serata perfetta anche per il Fenerbahce, che batte l'AEL (2-0) e gode per il pareggio tra Marsiglia e Borussia M'gladbach. Turchi leader del girone con 10 punti, avanti a francesi e tedeschi a 5. Bene anche lo Steaua Bucarest (2-1) sul Molde che guida il gruppo E con dieci punti avanti a Stoccarda (5) e Copenhagen (4) dopo la vittoria dei tedeschi per 2-0. Giochi che invece si sono riaperti del tutto nel gruppo G: il Genk non è andato oltre l'1-1 in casa del fanalino di coda Sporting Lisbona, mentre il Basilea supera di misura la sorpresa Videoton. Ora la classifica dice Genk 8, Videoton 6, Basilea 5 e Sporting 2. Per finire il gruppo D, dove il Newcastle recupera il doppio vantaggio del Brugge, mantenendo la testa del girone a quota 8 punti, avanti Bordeaux (1-0 sul Maritimo) a 7 e Brugge a 4.
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