È stato un bellissimo turno di Champions quello appena concluso. Il Girone E è senz’altro quello rimasto in bilico più a lungo, con la vittoria del Chelsea arrivata in extremis proprio a complicare i piani della Juventus, che in caso di pareggio tra i Blues e lo Shaktar avrebbe ottenuto il pass per gli ottavi anche solo con una vittoria nello scontro diretto con i Chelsea in programma nel prossimo turno. Invece adesso potrebbe non bastare neanche battere Lampard e compagni, in quanto potrebbe essere necessario anche strappare almeno un pari a Donetsk, impresa non facilissima dato che gli ucraini hanno dimostrato ancora una volta di valere le migliori cinque o sei squadre d’Europa (clicca qui per leggere l'analisi tattica dello Shaktar). La squadra di Di Matteo come l’anno scorso (contro Napoli, Barcellona ed in finale con il Bayern era ad un passo dalla sconfitta) si è compattata nel momento di maggior difficoltà, ottenendo il gol della vittoria al 94esimo minuto di una partita stellare.
A proposito di partite stellari, il girone D ne ha da vendere. Il Manchester City è ancora in corsa grazie al gol del 2-2 siglato da Aguero, ma la situazione dei Citizens è davvero disperata: devono battere in casa il Real e vincere a Dortmund, sperando che i madrileni pareggino con l’Ajax e il Borussia perda. Diciamo che Mancini può iniziare a pensare almeno al terzo posto, quello valido per la “retrocessione” in Europa League. Fatto sta che dopo l’eliminazione dell’anno scorso, il passaggio agli ottavi per il City resta una maledizione. Del resto tutti sapevamo che il Borussia Dortmund fosse forte, ma non così forte (clicca qui per leggere l'analisi tattica del Borussia Dortmund): una squadra ancora imbattuta in un girone di ferro, che contende allo Shaktar lo scettro di squadra più spettacolare d’Europa, oltre che quello di sorpresa dell’anno. È sempre bello quando squadre nuove si inseriscono nel panorama internazionale, anche se il nostro spread con il ranking tedesco sta prendendo il volo…..
Veniamo al girone C, quello del Milan, che vede il Malaga già matematicamente qualificato e lo Zenit di Spalletti, dato inizialmente per favorito, in ultima posizione. Alla squadra di Allegri potrebbero bastare 4 punti nelle due prossime sfide contro Anderlecht e Zenit, ma la certezza del passaggio del turno si avrebbe soltanto con una doppia vittoria, obiettivo tutt’altro che semplice. La nota positiva è che il Milan visto contro il Malaga ha compiuto qualche altro piccolo passo in avanti dal punto di vista del gioco, anche se siamo ancora lontani anni luce dal Milan cui siamo abituati. Può dare conforto il ritorno al gol di Pato proprio mentre per Allegri si potrebbe verificare un piacevole problema di sovraffollamento in attacco.
Il Benfica ottiene una netta vittoria ai danni dello Spartak Mosca, ma la festa dei portoghesi è stata rovinata dall’incredibile impresa del Celtic capace di battere il Barcellona. Già all’andata aveva “richiato” il colpaccio al Camp Nou prima di incassare il gol della sconfitta al 93esimo, ma in terra scozzese il miracolo si è concretizzato: adesso il Celtic ha 3 punti di vantaggio sulla terza, il Benfica, che però deve ancora disputare una partita contro i vice-campioni di Spagna.
Nulla da segnalare negli altri gironi, con Porto e PSG ad un passo dalla qualificazione così come Bayern e Valencia. Lo United grazie alla rimonta di Braga ha ottenuto il pass per gli ottavi condannando i portoghesi a giocarsi il secondo posto contro Cluj e Galatasaray. Nel gruppo B il pareggio tra Shalke e Arsenal ha riacceso le speranze dell’Olympiakos di Leandro Greco, autore di uno dei tre gol che ha condannato il Montpellier.
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