Domenica sera si giocherà il posticipo della settima giornata di Serie A. Allo stadio Meazza di Milano va in scena il derby della madonnina, un derby che quest'anno definiamo "particolare", spieghiamo il perché.
Milan ed Inter si trovano ad attraversare un'annata forse di transizione, per diversi motivi: il Milan, dopo il testa a testa per lo scudetto perso con la Juve della stagione scorsa, si trova ad affrontare un periodo non troppo felice. La squadra di Allegri sembra non ingranare al meglio in quest'inizio di stagione. Boateng spesso nervoso e spaesato in campo, Pazzini alterna buone prestazioni a prestazioni a dir poco infelici, la difesa traballa parecchio, e solo El Shaarawy sembra garantire un minimo di costanza. Insomma, l'ambiente in cui lavorare (i punti del Milan sono solo 7 raccolti su 18 disponibili) non è dei migliori.L'Inter è una squadra in crescita, che ha saputo schiacciare la Fiorentina nel primo tempo della sesta giornata, e che ha finalmente fatto vedere qualcosa di apprezzabile sotto il livello tattico. Attualmente è terza assieme alla Lazio, a 12 punti. Anche per i nerazzurri si parla di anno di transizione per due semplici motivi:
- l'anno scorso è stato fallito l'obiettivo (minimo), ovvero trovare un posto in Champions League;
- questo è il primo vero anno con Stramaccioni condottiero della formazione capitanata da Javier Zanetti (domenica alla presenza n. 809!).
Un ambiente in cui si respirano novità, a partire dalla difesa a 3 che sta dimostrando di essere abbastanza affidabile. Ranocchia, Samuel e Jesus sanno farsi rispettare, e sulle palle alte diranno la loro. Il centrocampo deve trovare i giusti ritmi con l'innesto di Guarin e Coutinho mentre in attacco il tandem Cassano-Milito pare funzionare. Utili le alternative Alvarez e Gargano per il mister nerazzurro, con le condizioni di Cambiasso da valutare. Resta il punto interrogativo anche e soprattutto sulle condizioni di Snejder.
Si sa che i derby sono partite che fanno storia a parte, che se ne fregano di classifiche e statistiche. Il Milan deve vincere, se no sarebbe crisi vera (inoltre è davanti ai propri abbonati!). L'Inter non può permettersi di lasciar fuggire in vetta Napoli, Juve e Lazio, perché sono squadre ben attrezzate che stanno dimostrando il loro valore, e poi riprenderle diventa dura, anche se il campionato è lungo.
Un derby particolare quindi per le condizioni in cui le due compagini milanese si presentano. Sarà guerra frontale, a viso aperto. Una partita in cui non ci si tirerà indietro, perché nessuno può permetterselo. Una partita che promette emozioni. Una partita da vivere al massimo. Un derby di Milano, insomma.
PROBABILI FORMAZIONI:
Milan (4-3-3) All. Allegri: Abbiati, Antonini, Abate, Zapate, Bonera, De Jong, Montolivo, Emanuelson, Boateng, El Shaarawy, Pazzini.
Inter (3-4-1-2) All. Stramaccioni: Handanovic, Jesus, Ranocchia, Samuel, Nagatomo, Zanetti, Guarin, Gargano, Coutinho, Milito, Cassano.
Buon derby a tutti.
We Love These Games.
Vincenzo Sorrentino (www.twitter.com/sorrentino_v)
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