Segui e commenta con noi i principali eventi di calcio e basket. Ogni settimana troverete sul nostro sito il Punto su serie A, serie B, calcio estero, i top e flop di ogni giornata calcistica, l'analisi settimanale dei migliori giocatori dei principali campionati europei, approfondimenti sulle squadre e sui giocatori del momento. Con l'inizio dei campionati di basket avremo anche analisi settimanali su serie A ed NBA, ed anche qui approfondimenti su squadre e giocatori del momento.

domenica 7 ottobre 2012

Inter: bene bene nel derby



Diciamolo chiaramente, tutti quanti ci eravamo aspettati un derby della Madonnina quantomeno divertente, se non spettacolare. Invece la partita osservata questa sera a San Siro non è quella che tutti i palati fini del pallone avrebbero voluto, con la difesa di Stramaccioni che controlla senza troppi patemi quello che doveva essere l'assalto al fortino dei ragazzi di Allegri. 

E pensare che si era cominciati col botto. Al terzo minuto l'Inter punisce il Milan in quello che è il suo più grosso punto debole dell'ultimo decennio, la difesa su calcio da fermo. Cambiasso scodella una punizione in area che Samuel impatta e trasforma alla grande. Sembrerebbe il preludio ad una partita eccitantissima, anche perchè solo due minuti dopo Milito grazia Abbiati, non approfittando dell'assist del portiere rossonero. Il Milan ci prova per tutto il primo tempo, trovando anche il gol con Montolivo, annullato per un fallo di Emanuelson su Handanovic. Ad inizio ripresa Nagatomo prende il secondo giallo, Stramaccioni si chiude tenendo il solo Milito davanti, e Allegri prova ad avanzare il baricentro della squadra. Risultato, un possesso di palla continuo dei rossoneri, prossimo al 66%, ma poco di più. Handanovic respinge le poche conclusioni avversarie e nel finale Palacio va vicino al gol del raddoppio, ma il risultato non cambia e l'Inter porta a casa i tre punti. 

Da questo derby possiamo ricavare dei giudizi drastici. Da una parte c'è l'Inter, che ha dimostrato un'esperienza che pochi immaginavano. Un gol all'inizio, poi buona gestione concedendo poco al Milan. Nella ripresa, rimasti in dieci, i nerazzurri si chiudono. Zanetti tiene a bada chiunque passi sulla fascia di sua competenza, Alvaro Pereira difende e corre quando può partire in contropiede, mentre i tre giganti al centro della difesa, Juan, Samuel e Ranocchia si appropriano praticamente di tutti i palloni alti che passano dalle loro parti. E quando non arrivano i difensori, c'è Samir Handanovic, incredibile la sicurezza con cui gioca questo portiere. 

Dall'altro lato c'è il Milan, che sebbene in attacco per praticamente novanta minuti, dà un'impressione tutt'altro che positiva, quella di una squadra con troppo poco talento a disposizione, col solo Montolivo, sicuramente il migliore in campo, a cercare iniziative personali o tiri dalla distanza. De Jong si limita a fare sempre la cosa più semplice, El Sharaawy incappa in una partita no, e Pazzini sbaglia quelle che sono le sue palle, arrivando sempre una frazione in ritardo. Forse quello di stasera può essere un campanello d'allarme importante per Allegri, perchè il Milan avrebbe sicuramente meritato il pareggio, non arrivato più per demeriti propri che per meriti dell'Inter. 

Allegri nel post partita si appella agli errori arbitrali che condizionano la partita. E' vero, ci sono stati due episodi dubbi: un gol annullato a Montolivo e un rigore non fischiato a Robinho. Non è compito nostro dire se i fischi sono giusti o sbagliati, sicuramente avrebbero indirizzato la partita in un modo diverso. Resta comunque il fatto che i rossoneri hanno una grossissima difficoltà ad arrivare alla rete: Pazzini sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori mentre Bojan sembra inadatto a un ruolo di prima punta. In attesa del ritorno di Pato l'unico che in forma è El Sharaawy, ma come visto stasera anche con Coutinho dall'altra parte, non si può pretendere che un ventenne si carichi sempre sulle spalle una squadra così prestigiosa, soprattutto in una partita così importante. 













Nessun commento:

Posta un commento