TOP:
1) JUVENTUS: Mettere la capolista al top tra i top è d'obbligo. Nello scontro al vertice non c'è stata storia, con i bianconeri che sono apparsi sempre superiori. In più a sbloccare il risultato sono stati due dei tre subentrati: Caceres e Pogba (nella foto), con il secondo autore di una prova convincente, oltre che di un grandissimo gol.
2) STRAMACCIONI: La sua è un'Inter camaleontica. Contro il Catania spazio al tridente e ad una difesa a 4 con Obi reinventato terzino destro. Gli automatismi sono perfetti, e il morale della squadra pure, due esempi: Cassano è sempre più un trascinatore, e Ranocchia è totalmente rinato.
3) OSVALDO: A noi italiani piace la polemica, e per due settimane si è addirittura parlato di un Osvaldo partente da Roma perchè in rotta con Zeman. L'italoargentino risponde così con una doppietta che porta i tre punti alla squadra della Capitale, dimostrando se ce ne fosse il bisogno di essere assoluto protagonista di questa squadra
4) AMAURI: Il ritorno a Parma era cominciato male, con un infortunio e un ritorno in campo senza lasciare il segno. Con la sosta il brasiliano ha avuto modo di rimettersi a lucido, e con una doppietta stende la Sampdoria. Uomo ritrovato?
5) MAICOSUEL: O Mago esce dalla naftalina punitiva in cui era stato messo dopo il preliminare col Braga, torna titolare e decide la partita col Pescara con un gol e buone giocate, mettendoci anche un gesto verso i tifosi che sa di scuse. Anche stavolta Gudiolin sembra averci visto giusto
FLOP:
1) MAZZARRI: Quella che doveva essere la sua giornata si è rivelata disastrosa: 85 minuti senza fare un cambio sembrano troppi, e le dichiarazioni post partita, in cui afferma di pensare a fermarsi un anno dopo questa stagione, non possono che fare del male alla squadra
2) MILAN: Continua la caduta libera della squadra rossonera. I due gol nel finale hanno alleviato la delusione solo nel risultato, perchè questo Milan sembra una squadra senza nè capo nè coda. Serve un'inversione di tendenza, ma a parte El Sharaawy non sembra esserci nessuno in grado di dare la scossa. E intanto si va tutti in ritro punitivo, che non si vedeva più o meno dai tempi del Perugia di Gaucci
3) ROMERO: Dopo lo sciagurato errore che ha regalato la sconfitta contro il Chievo, altro pomeriggio nero per il portiere dell'Argentina. Espulsione e rigore, lasciando la squadra con l'uomo in meno per troppo tempo.Serve più concentrazione
4) ATTACCO PALERMO: Miccoli sembrava aver dato la scossa con la tripletta alla sesta giornata, ma poi il nulla. Non è possibile che l'intera squadra dipenda esclusivamente dal suo capitano
5) FIORENTINA: I difensori vanno benissimo e la squadra gioca un bel calcio, però i punti persi in trasferta iniziano ad essere troppi se si vuole ambire a qualcosa di più di una tranquilla posizione a metà classifica.
1) MAZZARRI: Quella che doveva essere la sua giornata si è rivelata disastrosa: 85 minuti senza fare un cambio sembrano troppi, e le dichiarazioni post partita, in cui afferma di pensare a fermarsi un anno dopo questa stagione, non possono che fare del male alla squadra
2) MILAN: Continua la caduta libera della squadra rossonera. I due gol nel finale hanno alleviato la delusione solo nel risultato, perchè questo Milan sembra una squadra senza nè capo nè coda. Serve un'inversione di tendenza, ma a parte El Sharaawy non sembra esserci nessuno in grado di dare la scossa. E intanto si va tutti in ritro punitivo, che non si vedeva più o meno dai tempi del Perugia di Gaucci
3) ROMERO: Dopo lo sciagurato errore che ha regalato la sconfitta contro il Chievo, altro pomeriggio nero per il portiere dell'Argentina. Espulsione e rigore, lasciando la squadra con l'uomo in meno per troppo tempo.Serve più concentrazione
4) ATTACCO PALERMO: Miccoli sembrava aver dato la scossa con la tripletta alla sesta giornata, ma poi il nulla. Non è possibile che l'intera squadra dipenda esclusivamente dal suo capitano
5) FIORENTINA: I difensori vanno benissimo e la squadra gioca un bel calcio, però i punti persi in trasferta iniziano ad essere troppi se si vuole ambire a qualcosa di più di una tranquilla posizione a metà classifica.
Nessun commento:
Posta un commento