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La Virtus Roma esulta dopo l'importante vittoria esterna contro Pesaro |
Dopo mesi di attesa è finalmente ripartito il basket
nostrano. Poche le sorprese della prima giornata, escludendo forse il tonfo
casalingo di Avellino contro una Montegranaro data da molti per spacciata, ma
che grazie alla sapiente guida di coach Recalcati e all’ottimo contributo dei
nuovi Burns e Freimanis ha avuto la meglio sui campani giocando un basket
semplice ma efficace. Lavori in corso per la Sidigas, priva di Hardy ma
palesemente a corto di affiatamento. Così così l’esordio di Shakur (10 punti),
molto bene Richardson (23) e Spinelli (13). A seguire, il vuoto. Tra gli ospiti
segnaliamo anche la prova di Daniele Cinciarini, autore di 15 punti. È uno dei
tantissimi italiani che ieri hanno ben figurato: ottime le prove di Melli per
Milano, Datome e D’Ercole per Roma, Ress per Siena, Antonutti per Reggio
Emilia. Positivi gli esordi in serie A dei giovani Cervi e Imbrò, destinati ad
un futuro brillante. Proprio Cervi ed Antonutti hanno contribuito al sogno
della neopromossa Reggio Emilia di fermare i campioni d’Italia di Siena. Un
sogno durato tre quarti, prima che Brown e compagni costruissero un muro
dinanzi al proprio canestro: solo 8 i punti concessi agli emiliani nell’ultimo
e decisivo parziale. La difesa si conferma il pregio principale della nuova
Siena: dopo i 65 punti concessi a Brindisi (capace di segnarne 110, seppur con
un overtime contro Varese) ne sono arrivati solo 56 da Reggio Emilia. Ma per
confermarsi campioni i ragazzi di coach Banchi dovranno migliorare anche in
attacco (quando è Ress a togliere le castagne dal fuoco significa che qualcosa
non ha funzionato) se vorranno spuntarla su Milano. L’EA7 non ha dovuto
faticare per battere Caserta, alternando tutti e 12 i giocatori senza mai
subire un calo di concentrazione. Ottimi gli inserimenti dei nuovi Basile (9
punti, 3/3 dal campo), Hendrix (11) e Stipcevic (8).
Tra le inseguitrici vittorie comode di Sassari (eccellenti i
cugini Diener, ottima la panchina) e Bologna, qualche patema in più per Roma,
che è comunque passata dalla quasi esclusione dal campionato ad una vittoria
esterna all’esordio. Pesaro non era un banco di prova attendibile, ma tutti i
nuovi hanno finalmente offerto un rendimento all’altezza. Che nella capitale
abbiano finalmente realizzato un discreto mercato?
La prima giornata si concluderà martedì sera con l’attesa
sfida tra Cantù e Venezia, due squadra con alte ambizioni. I lombardi si
presenteranno alla sfida con il biglietto d’accesso alla prossima Eurolega in tasca, ma
la squadra di Mazzon, forte di un mercato notevolissimo, non si farà
intimorire.
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